Con la stagione estiva ormai alle porte, e la discussione sulle concessioni balneari in pieno fermento, Altroconsumo (associazione dei consumatori) ha realizzato un’inchiesta sui prezzi degli stabilimenti balneari, sui costi da sostenere per andare ai lidi e sui cambiamenti in arrivo per le concessioni.
Le località campione coinvolte nell’inchiesta sono state: Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos e Anzio. Sicuramente differenziati in relazione alla località, complessivamente sono stati riscontrati aumenti pari al 10% un po’ ovunque, una percentuale che in alcuni casi arriva a sfiorare il 18%a nella settimana tra il 31 luglio al 6 agosto.
Facendo una media dei costi delle prime quattro file di lettini, la località campione più cara è Alassio (323 euro) seguono Gallipoli (282 euro), Alghero (194 euro) e Viareggio (184 euro). Le località meno care sono invece Senigallia (129 euro), Rimini (131 euro), Lignano (142 euro) e Anzio (159 euro) Palinuro (169 euro).
Per quanto riguarda il tema delle concessioni balneari e della novità in arrivo, gran parte degli intervistati si dice convinto che le tariffe degli stabilimenti aumenteranno, ma nel contempo gli italiani sembrano essere scettici su un eventuale miglioramento della qualità dei servizi offerti.