Contestato il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso dopo la denuncia del titolare di una società di metalli con sede a Castel Volturno.
Questo il grave quadro indiziario rivolto a carico di Giosuè Fioretto, 59enne già noto alle forze dell’ordine e ritenuto contiguo al clan dei casalesi. Fioretto ha avuto una relazione con la sorella della collaboratrice di giustizia Anna Carrino, ex compagna del boss del clan Casalesi Francesco Bidognetti, detto “cicciotto ‘e mezzanotte.
Hanno minacciato la vittima chiedendo l’esborso di 5mila euro per continuare a lavorare «senza problemi». L’imprenditore, che abita a Marano di Napoli, è andato, però, a denunciare l’accaduto, e i carabinieri, con la sua complicità, hanno organizzato un incontro con gli estorsori. L’appuntamento era per le 20.30 a via San Rocco, avrebbero preso un caffè e saldato il conto. A presentarsi per la riscossione il 59enne, che, ottenuta la somma pretesa, è stato bloccato dai carabinieri. L’arrestato e ora è nel carcere di Secondigliano a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il denaro è stato interamente recuperato e restituito all’imprenditore.