• Linea Politico-Editoriale
  • La Redazione
  • Registrati
  • Termini e Condizioni
  • Contattaci
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Privacy Policy
  • Trattamento Dati
  • Entra
Il Crivello
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • LeggiAmo
    • Tech & Digital
    • Salute e Benessere
    • Architettura
    • Nutrizione
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • LeggiAmo
    • Tech & Digital
    • Salute e Benessere
    • Architettura
    • Nutrizione
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Il Crivello
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Cronaca

Falsi titoli per scalare le graduatorie A.T.A e ottenere incarichi nelle scuole: 101 denunciati

In un istituto scolastico paritario di Caserta, nel corso di un solo anno scolastico, si sarebbero diplomati circa 700 studenti nonostante fossero state richieste al Ministero dell’Istruzione solo dieci pergamene

Alfonso Santoro di Alfonso Santoro
22 Ottobre 2021
in Cronaca, Scuola
didattica scuola calendario screening maturità

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Treviso ha portato a termine l’operazione “101 e lode”, nell’ambito della quale è stato accertato che presso diverse scuole della provincia, dal 2018 al 2020, sarebbe stato assunto, con contratto a tempo determinato, personale scolastico A.T.A., privo di validi titoli culturali e di servizio. Le assunzioni sono state effettuate in base alla posizione ricoperta dai candidati nella graduatoria correlata al bando personale A.T.A., pubblicato con decreto del Ministro dell’Istruzione, per il triennio scolastico 2017/2020.

La graduatoria, formata in base ai punteggi attribuiti ai titoli di studio e di servizio dichiarati dai candidati. Ai primi posti della graduatoria, infatti, si sono sistematicamente posizionati candidati che hanno attestato di aver conseguito diplomi di qualifica professionale con votazione di 100 centesimi, oltre al possesso di specifiche esperienze professionali. Per gran parte di questi, tuttavia, è emerso nel corso delle indagini che il diploma sarebbe stato conseguito, con il massimo punteggio, presso un ristretto numero di istituti scolastici campani, mentre i titoli di servizio erano stati maturati lavorando in improbabili scuole paritarie. La presenza di tali anomalie ha indotto i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso a svolgere, anche grazie alla collaborazione fornita dall’Ufficio Scolastico Provinciale, approfondimenti sulla “carriera” scolastica e lavorativa di diversi soggetti, accertando, in numerosissimi casi, gravi irregolarità.

In particolare, per 43 delle persone assunte, i diplomi sono stati rilasciati da quattro istituti scolastici, situati nelle province di Salerno, Benevento e Avellino, che non erano autorizzati dall’Ufficio Scolastico Regionale allo svolgimento degli esami di qualifica professionale. Questi istituti, già al centro di inchieste giudiziarie poiché sospettati di essere veri e propri “diplomifici”, hanno rilasciato diplomi pur essendo privi del requisito della parità scolastica.

Varie sono le circostanze che hanno fatto aumentare i sospetti degli investigatori. Un istituto paritario con sede a Napoli, nel 2016, ha denunciato il furto degli atti di nomina dei docenti e delle commissioni d’esame, dei verbali d’esame e degli elaborati scritti di diversi candidati, tutti custoditi all’interno di uno scuolabus. Furto che, è avvenuto nello stesso giorno in cui l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania ha inviato proprio personale per svolgere un’ispezione sulle attività dell’istituto.

Sette candidati, invece, hanno dichiarato di aver conseguito il diploma presso un istituto scolastico paritario di Caserta nel quale, nel corso di un solo anno scolastico, si sarebbero diplomati circa 700 studenti, nonostante fossero state richieste al Ministero dell’Istruzione solo dieci pergamene e la struttura, sotto il profilo logistico, fosse in grado di curare la formazione di non più di alcune decine di studenti.

Altri otto candidati hanno dichiarato di aver conseguito il diploma presso un istituto paritario della provincia di Salerno. Del loro nome, tuttavia, non risulta alcuna traccia nell’elenco dei diplomati per i quali l’istituto paritario ha richiesto al Ministero il rilascio della pergamena. E ancora: il numero progressivo identificativo di tre diplomi, rilasciati ad altrettanti candidati da un istituto paritario della stessa provincia di Salerno, è risultato essere già associato ai diplomi di altrettanti studenti, frequentatori di un istituto statale della stessa regione. Sono 40, infine, i candidati che hanno dichiarato il possesso di titoli di servizio falsi, attestando di aver svolto attività lavorativa presso altri istituti scolastici privati campani, pugliesi, calabresi e siciliani.

Le indagini hanno invece consentito di accertare che questi non avrebbero mai percepito compensi per l’attività di servizio che avrebbero prestato, mentre gli istituti scolastici privati, spesso conniventi, hanno omesso di comunicare l’avvio del rapporto di lavoro e, di conseguenza, di versare i relativi contributi previdenziali. Per comprendere come, in alcuni casi, i candidati presentassero delle autocertificazioni grossolanamente false, basti pensare che i recapiti telefonici di un istituto scolastico, presso il quale tre candidati hanno dichiarato di aver svolto lavoro dipendente, corrispondevano a quelli di una gioielleria di Vibo Valentia. Proprio i diplomi conseguiti con il massimo dei voti e gli attestati di servizio hanno permesso a questi candidati di scavalcare illecitamente, nella graduatoria generale, coloro che avevano dichiarato titoli realmente conseguiti.

L’indagine si è conclusa con la denuncia alla Procura della Repubblica di Treviso di 101 persone per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, reato punito con la reclusione fino a due anni, e con la segnalazione alla Corte dei Conti di Venezia di un danno erariale di circa 2 milioni di euro, pari alle retribuzioni percepite dai soggetti assunti, a scapito di altri candidati, grazie ai titoli falsi. La Corte dei Conti, ora, potrà chiamarli a restituire le somme percepite, oltre a contestare il danno da disservizio e il danno di immagine arrecato alla Pubblica Amministrazione. Alcuni dirigenti degli uffici scolastici, in decine di casi, hanno già adottato, nei confronti di collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici privi di titoli, provvedimenti di risoluzione del contratto di lavoro

Tags: primopianoprovincia di Caserta
CondividiInviaTweet
Articolo precedente

Luvo Barattoli Arzano sfida il terribile Melendugno

Articolo successivo

Aumentano i casi di Covid-19 in Campania. De Luca: “Dato preoccupante”

Articolo successivo
Aumentano i casi di Covid-19 in Campania. De Luca: “Dato preoccupante”

Aumentano i casi di Covid-19 in Campania. De Luca: “Dato preoccupante”

Facebook Instagram Youtube Twitter LinkedIn
Il Crivello

Strumento di informazione puntuale, orientato dalla parte dei cittadini e delle associazioni, di quel tessuto sociale che non sempre ha “voce” e, spesso, trova difficoltà ad esprimersi.

Archivi

Link Utili

  • Linea Politico-Editoriale
  • La Redazione
  • Registrati
  • Entra e Invia una notizia
  • Termini e Condizioni
  • Contattaci
  • Lavora con noi
  • Per la tua pubblicità
  • Privacy Policy
  • Trattamento dati personali

© 2021 Il Crivello - Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • LeggiAmo
    • Tech & Digital
    • Salute e Benessere
    • Architettura
    • Nutrizione
  • Registrati

© 2021 Il Crivello - Tutti i diritti riservati

Questo sito Web utilizza i cookie. Continuando a utilizzare questo sito Web, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Visita la nostra Privacy Policy.