Non era lì di passaggio, né stava per entrare in un negozio. Era appostato a pochi metri dall’ingresso di una farmacia di via Sotto il Monte a Pozzuoli, con un atteggiamento guardingo e sospettoso. Calzava uno scaldacollo che gli copriva parte del volto e un cappellino marrone di lana. Impugnava con la mano destra una pistola argentata, con la sinistra un caricatore.
Quando una pattuglia dei carabinieri della stazione di Pozzuoli è transitata davanti alla farmacia, l’uomo ha compiuto un gesto che ha subito attirato l’attenzione dei militari: ha nascosto arma e caricatore in una tasca del giubbino. Il movimento non è sfuggito ai componenti della pattuglia, che si sono immediatamente fermati e, una volta scesi dall’autovettura, inseguito e raggiunto il malvivente, che nel frattempo ha provato a scappare.
Dopo aver tentato inutilmente la fuga e opposto una forte resistenza, Joseph Kwame Okrah, 34enne di origini ghanesi, già noto alle forze dell’ordine, è stato disarmato e poi perquisito. In un marsupio che nascondeva all’interno del giubbino, aveva una semiautomatica calibro 8 “New Police” a salve, priva del tappo rosso e carica di 6 colpi. Oltre all’arma, i carabinieri hanno rinvenuto altri 13 colpi dello stesso calibro, due collanine e la somma in contanti di 3.220 euro.
Una curiosità è che l’uomo indossava più strati di indumenti. Tre paia di jeans, due giubbini e due paia di guanti. Era vestito “a cipolla”, come si dice di qualcuno che vuole ripararsi dal freddo e indossa gli indumenti uno sopra l’altro. Ma per Okrah non era questione di bassa temperatura esterna. I vestiti infilati “a cipolla” servivano per effettuare un rapido cambio a rapina conclusa. Il 34enne è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre ad essere denunciato per tentata rapina e ricettazione. Al momento è rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa di giudizio.
Segui già la pagina Il Crivello.it?