I militari della guardia di finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, hanno effettuato un sequestro preventivo di beni per il valore di 735.000 euro nei confronti di sette indagati accusati di aver commesso i reati di truffa aggravata, immissione e utilizzo di fatture false e affidamento illecito di lavori in subappalto. Le imprese appaltanti finite nel mirino dei finanzieri operavano nel settore dell’edilizia pubblica nella provincia di Salerno.
Le attività di verifica fiscale condotte dalle Fiamme gialle hanno permesso di far emergere i diversi illeciti compiuti dalle società finite sotto inchiesta, le quali facevano utilizzo di soggetti prestanome per sottoscrivere fatture fittizie da utilizzare per operazioni finanziarie mai avvenute. Attraverso questo sistema truffaldino le imprese contabilizzavano i costi di opere pubbliche mai realizzate incassando in maniera indebita sia i fondi pubblici europei che regionali. Nel corso delle indagini i finanzieri, a partire da un’analisi approfondita delle documentazioni, hanno fatto emergere le modalità di gestione irregolare delle gare d’appalto in quanto i lavori da eseguire venivano illecitamente concessi a ditte subappaltanti senza alcuna autorizzazione emessa dalle stazioni appaltanti.

Il provvedimento emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania, a conclusione delle indagini compiute dalla guardia di finanza, ha portato alla denuncia complessiva di 21 persone responsabili a vario titolo dei diversi reati di truffa contestati. Contestualmente l’esito degli esami ha portato all’esecuzione da parte delle Fiamme gialle del decreto di sequestro preventivo nei confronti di sette degli indagati di beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 735.000 euro. Sempre nel Salernitano i Baschi verdi hanno denunciato nella giornata di ieri altre tre persone per evasione e riciclaggio: gli indagati emettevano fatture false sulla presunta vendita di autovetture di lusso per aggirare il fisco, riciclare il denaro e assicurarsi proventi milionari con modalità del tutto illecite.
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