Domenica 30 aprile il Napoli potrebbe essere matematicamente campione d’Italia e vincere lo scudetto 2022/2023, il terzo nella storia per la squadra allenata da Luciano Spalletti. E dunque se così accadesse, scatteranno i festeggiamenti dei tifosi, mentre quelli “ufficiali” sono previsti nel weekend del 3-4 giugno, all’ultimo turno contro la Sampdoria, sempre davanti al proprio pubblico. Sarà il giorno nel quale verrà consegnata la coppa dello scudetto, secondo il protocollo.

A tal proposito, l’ordinanza di sicurezza e viabilità, firmata dal sindaco Gaetano Manfredi, nasce a tutela della sicurezza pubblica di tutti i cittadini e per garantire ai tifosi del Napoli di poter festeggiare lo scudetto in serenità. Il dispositivo è stato studiato di concerto tra il Comune di Napoli, la Questura, la Prefettura e la Polizia Locale.
Il provvedimento di limitazione del traffico sarà in vigore dalle ore 12:00 di domenica 30 aprile alle ore 4:00 di lunedì 1° maggio, dell’intero centro della città. Una zona rossa, con 91 punti di controllo presidiati da, polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale, e distribuiti nei vari quartieri coinvolti. In aggiunta, dalle 10 di domani e fino a mezzogiorno di lunedì nessuna auto potrà sostare – pena la rimozione – in un raggio di trecento metri dagli ospedali Fatebenefratelli e Villa Betania.

Per agevolare gli spostamenti saranno potenziati i mezzi pubblici, con particolare riferimento a tutti quelli che viaggiano su rotaie. Come sempre in queste situazioni, grande attenzione viene riservata a eventuali emergenze mediche che potranno verificarsi durante i festeggiamenti. Difatti, saranno disponibile 40 ambulanze, 8 moto mediche, 2 golf car elettriche e 65 coppie composte da un medico e un infermiere che si sposteranno a piedi qualora l’intervento dei sanitari si rendesse necessario in punti irraggiungibili dai mezzi di soccorso. Inoltre, la Asl Napoli 1 ha istituito lungo le strade che maggiormente saranno attraversate dai tifosi punti di primo soccorso, con medici e infermieri muniti di defibrillatori.
I mezzi pubblici attivi e gli orari delle corse
All’interno dell’area pedonale ci si potrà spostare solo a piedi o con i mezzi pubblici funzionanti, ovvero i bus, la metropolitana Linea 1, le Funicolari Centrale, Montesanto e Mergellina, la Cumana, la Circumflegrea e la metro arcobaleno, gestite da Eav, che effettueranno corse prolungate. Per quanto riguarda i trasporti, l’ipotesi al momento è di avere corse fino alle ore 23-24, ma si valuta la possibilità di portarle fino alle 2,00 di notte. Un incontro con i sindacati per definire gli orari dei prolungamenti è fissato per la giornata di venerdì 28 aprile 2023.

Il perimetro dell’area pedonale con i 91 varchi.
Area interna al perimetro delimitato dalle seguenti strade/piazze: Largo Sermoneta, via Francesco Caracciolo, via Partenope, via Nazario Sauro, via Ammiraglio Ferdinando Acton, via Cristoforo Colombo, via Nuova Marina, via Ponte della Maddalena, via Reggia di Portici, via Emanuele Gianturco, via Taddeo da Sessa, corso Meridionale, via Firenze, piazza Principe Umberto, corso Giuseppe Garibaldi, piazza Carlo III, via Foria, piazza Cavour, piazza Museo Nazionale, via Santa Teresa degli Scalzi, via Salvator Rosa, piazza Giuseppe Mazzini, corso Vittorio Emanuele, salita Piedigrotta, piazza Sannazzaro, via Mergellina.
Ulteriori strade da interdire al transito e alla circolazione dei veicoli: via Santa Teresa degli Scalzi, corso Amedeo di Savoia, via Salvator Rosa (da piazza Mazzini ad aiuola Santacroce), via Torquato Tasso, salita della Grotta, Galleria 4 Giornate, galleria Laziale, via Fuorigrotta (da via delle Legioni alla confluenza con la galleria Laziale, via Orazio.
Chi può circolare nell’area pedonale
In deroga al suddetto divieto potranno circolare: veicoli delle forze dell’Ordine, di soccorso e di emergenza; gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli della Napoli Servizi S.p.a. adibiti al trasporto disabili; i veicoli intestati ad Enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all’esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità; gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva, nonché fotografi professionisti; gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali; gli autoveicoli ed i bus delle aziende di trasporto pubblico, i taxi, gli autoveicoli a noleggio con conducente; gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato; i veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali) programmate nei giorni di blocco. La richiesta di deroga può essere inoltrata via fax o via mail al Servizio Polizia Locale unitamente alla certificazione del Parroco o dell’Ufficiale di Stato Civile; i veicoli di proprietà del personale delle forze di polizia chiamati ad assumere o lasciare il servizio nell’ambito del presente dispositivo.
