Aggredito violentemente per aver reagito ad alcune esternazioni offensive indirizzate al genere femminile. Era accaduto lo scorso 16 dicembre in un bar di Forio d’Ischia ad un ragazzo del luogo, intervenuto a difesa delle donne a causa di alcuni commenti insultanti espressi da un ventunenne, anch’egli residente in zona, all’interno dell’attività commerciale. Ne era seguito, in maniera assolutamente ingiustificabile, un violento e lungo pestaggio ai danni del malcapitato che, soccorso dai medici, ha riportato gravi lesioni che hanno richiesto ben quarantacinque giorni di prognosi e un intervento chirurgico. L’assalitore, dileguatosi a bordo della propria automobile dopo la colluttazione, è stato identificato grazie ai filmati delle telecamere a circuito chiuso e alle testimonianze dei presenti e, a seguito del provvedimento emesso dal gip del tribunale di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Un altro arresto operato dai militari dell’arma, questa volta per rapina, è stato eseguito dagli uomini della stazione di San Giovanni a Teduccio ai danni di V.P., trentatreenne del luogo con precedenti specifici e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’uomo si era macchiato, nella notte del 4 novembre 2019, di una rapina di un automobilista che, rimasto a corto di benzina, sostava con la propria auto lungo via Galileo Ferraris. Affiancatolo a bordo dell’auto intestata alla sua convivente, il rapinatore ha aggredito e tirato fuori violentemente dal proprio veicolo la vittima, riuscendo a sottrarre al malcapitato il telefono cellulare e un porta documenti prima di allontanarsi a gran velocità. Grazie, anche in questo caso, alle riprese di diverse telecamere installate nella zona, il malvivente è stato individuato e riconosciuto dagli inquirenti che, su richiesta del gip, hanno provveduto a far scattare la misura della custodia cautelare, che avrà esecuzione presso la casa circondariale di Poggioreale.
A Napoli invece, nel centralissimo quartiere Arenella, le manette sono scattate per due giovani incensurati del luogo, un ventiseienne e un ventunenne, colti dai carabinieri mentre si aggiravano a bordo di un’autovettura trasportando sedici grammi di marijuana, già divisa in dosi atte allo spaccio. Arrivati presso l’abitazione del ventiseienne, i militari hanno rinvenuto altri quindici grammi della medesima sostanza. Entrambi, ora, si trovano agli arresti domiciliari nell’attesa del giudizio dell’autorità giudiziaria.
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