“Free little library”: una cassetta del libro itinerante per Orta di Atella
I ragazzi dell'associazione "Go! - Giovani Ortesi" hanno realizzato una mini-libreria portatile che permetterà lo scambio di testi in determinati luoghi della città
In concomitanza con la Giornata mondiale del libro l’associazione Go! – Giovani Ortesi ha lanciato una simpaticissima iniziativa dal titolo Free little library. I ragazzi e le ragazze di Orta di Atella hanno realizzato per l’occasione una vera propria mini-libreria itinerante che farà tappa nei giorni a venire in quelli che sono i luoghi maggiormente frequentati dai cittadini ortesi. All’interno della cassettina arancione appositamente realizzata dai ragazzi dell’associazione chiunque, dai semplici curiosi ai lettori più accaniti, potrà prendere un libro per lasciarne un altro in cambio. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di “mettere in circolo” le storie e i saperi custoditi tra le preziose pagine stampate dei libri superando così le restrizioni e le limitazioni imposte ai luoghi della cultura e della conoscenza causate dalla pandemia. Grazie a questo ingegnoso progetto di bookcrossingi libri non si fermano mai e passano dalle mani di un lettore all’altro garantendo lo scambio reciproco e la condivisione dei saperi. In questo modo l’immaginazione e la fantasia possono svilupparsi e diffondersi in piena libertà e senza limiti, abbattendo ogni sorta di barriera culturale.
Orta di Atella, dal canto suo, custodisce tra le sue antiche strade e piazze una storia e una cultura millenarie. Nonostante ciò mancano sul territorio luoghi di studio, di confronto, di formazione, di scambio culturale e più in generale di aggregazione giovanile. Una situazione paradossale per una delle città più giovani d’Italia, che non è certo passata inosservata agli occhi dei giovani che vivono sulla propria pelle questa contraddizione e sono spesso costretti, loro malgrado, a spostarsi fuori paese per studiare e incontrarsi negli spazi culturali delle città vicine. Nonostante Orta registri una popolazione superiore ai 27.000 abitanti, non c’è alcuna biblioteca comunale, né spazi o luoghi di incontro che permettano ai ragazzi di confrontarsi tra loro, di formarsi professionalmente, di crescere e di studiare o quantomeno di condividere insieme momenti di svago e di spensieratezza. Ripartire dunque dalla cultura, dalla conoscenza e dalla formazione è fondamentale non solo per rilanciare l’intero territorio atellano e proiettarlo in una nuova prospettiva di sviluppo post-pandemico ma anche per garantire un futuro alle giovani generazioni che sia all’altezza dei loro sogni e delle loro aspettative.
“Vivere in un paese in cui i giovani non sono valorizzati e addirittura vengono privati del loro diritto di poter usufruire pubblicamente e gratuitamente della cultura e della conoscenza lascia l’amaro in bocca“, esordisce amareggiato Domenico Del Prete, vice-presidente dell’associazione. “Questa condizione di privazione – prosegue il giovane – ci ha spinti a rimboccarci le maniche, ed è sulla spinta di questa necessità di voler cambiare le cose che abbiamo realizzato la prima Free little library dell’Agro atellano. Tutti i ragazzi del gruppo si sono impegnati fin dal primo momento nel costruire questa vera e propria cassetta della cultura, una mini-libreria portatile dal grande valore simbolico oltre che dall’importante funzione pratica. Leggere – precisa Domenico – è un elemento irrinunciabile per lo sviluppo della consapevolezza nonché per la crescita umana di ogni persona.Partendo da piccoli e semplici gesti, come può essere appunto lo scambio di un libro, pensiamo che si possano porre le basi per costruire insieme una comunità più unita, giusta e solidale. Questa cassetta – conclude il giovane vice-presidente dell’associazione – ha l’ambizione di rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che amano la cultura e la bellezza, sottolineando la libertà e l’indipendenza del pensiero critico. Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto, dandoci la possibilità di trasformare in realtà il nostro sogno di realizzare la prima mini-libreria della nostra città, sperando che in futuro potremmo finalmente assistere alla nascita di una vera biblioteca anche a Orta di Atella“.
Noemi Iovinella è invece una delle ragazze protagoniste dell’associazione che hanno ideato e preso parte al progetto. “Siamo per la maggior parte studentesse e studenti universitari – afferma la giovane – eppure ci siamo improvvisati falegnami e pittori,comprando prima il materiale, poi costruendo con le nostre stesse mani la mini-libreria partendo da zero. Fin da piccola ho sempre amato la lettura: me ne sono innamorata viaggiando tra il mito e la leggenda assieme a Ulisse e ammetto di non essere ancora rimpatriata. Nonostante durante i miei studi universitari abbia usufruito dei servizi bibliotecari offerti dai Comuni limitrofi – prosegue Noemi – la mancanza di un luogo dove poter studiare, nel nostro paese, si è sempre fatta sentire. La scorsa estate, mentre ero in vacanza, mi sono imbattuta per la prima volta in una free little library ed è stato amore a prima vista.L’idea di realizzarne una anche qui a Orta di Atella è rimasta in stand-by solo per qualche mese poi, quando ne ho parlato con i ragazzi dell’associazione, è stata subito accolta con grande entusiasmo.Nel giro di qualche giorno ci siamo messi già all’opera. Se siamo riusciti o meno nel nostro intento di avvicinare la cultura alle persone – conclude Noemi – lascio volentieri giudicare a chi potrà usufruire di questo piccolo angolo di spensieratezza e di felicità che abbiamo realizzato per amore della nostra terra. Penso, a questo punto, che sia arrivato il momento di fare rientro a Itaca per riavvolgere finalmente la lunga tela stesa da Penelope“.
Fino al 29 aprile la Free little library sarà allestita presso il Gran Caffè Pagano in via Massimo Stanzione. Dal 3 al 6 maggio si troverà invece al Caffè Tabacchi Mozzillo in piazza Virgilio, nella frazione di Casapozzano. Dal 7 al 13 maggio la mini-libreria farà tappa questa volta nel rione “Croce Santa” presso il Bar Splendore. Dal 14 al 20 maggio la cassettina sarà invece utilizzabile presso l’Open Bar situato in piazza San Salvatore, mentre dal 21 al 27 maggio sarà infine disponibile presso il Dreamy Cafè in via Clanio, terminando così il suo coloratissimo tour per la città per poi tornare finalmente a “casa”, presso la sede dell’associazione situata in via San Salvatore al civico numero 17.
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