Aveva rubato due automobili con la famigerata ed efficace “tecnica del bullone”. I carabinieri della stazione di Gricignano d’Aversa, supportati dai militari della compagnia di Marcianise, hanno tratto in arresto per questo motivo nella giornata di ieri D. R., trentacinquenne residente a Casoria, accusato del reato in concorso di furto con destrezza di autovetture. Nei confronti del reo, così come ordinato da Giovanni Corona, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, è stato applicato un provvedimento di custodia cautelare di arresti domiciliari. Le indagini che hanno condotto all’arresto del ladro sono iniziate lo scorso settembre, quando ai militari della stazione di Gricignano d’Aversa sono pervenute due segnalazioni di furti di automobili consumatisi con le stesse identiche modalità, rispettivamente a Carinaro, nell’Agro aversano, e ad Afragola, nel Napoletano. Attraverso una serie di azioni investigative composte da pedinamenti e accurati servizi di controllo del territorio, i carabinieri sono riusciti a individuare due persone sospette le quali, in concorso tra loro, organizzavano i suddetti furti con la “tecnica del bullone”.
In particolare uno dei due complici, con la scusa di aver perso per strada un bullone dalla ruota della propria auto, fermava gli ignari conducenti in strada chiedendo il loro aiuto. Una volta che la vittima si fermava, era pronta a scattare la trappola tesa dai due malviventi: mentre il malcapitato era intento ad aiutare il finto automobilista in difficoltà nel trovare il pezzo della propria auto, il complice, che nel frattempo era rimasto ben nascosto per non destare sospetti, approfittando di un momento di distrazione della vittima, si infilava di soppiatto nella sua autovettura, il più delle volte lasciata ingenuamente aperta e con le chiavi nel quadro, e la portava via con sé. Grazie a questo sistema criminale ben collaudato e funzionante, i malviventi riuscivano a portare a casa la refurtiva. L’attività investigativa condotta dagli inquirenti ha permesso, inoltre, di arrestare in flagranza di reato anche il complice di D. R., nei confronti del quale è scattato un provvedimento di custodia cautelare. I carabinieri hanno, quindi, rintracciato le due autovetture rubate recententemente a Carinaro e ad Afragola e hanno provveduto a restituirle ai legittimi proprietari, vittime ignare e inconsapevoli dei piani criminali dei due malfattori.