La corsa ai regali per le persone importanti nella vita di ognuno ricorre in molti periodi dell’anno, da Natale a Pasqua, passando ovviamente per San Valentino, la festa principale per gli innamorati. Per la scelta dei regali ci si può sbizzarrire, ma i gioielli rimarranno sempre un porto sicuro, un paracadute da aprire quando ormai è troppo tardi e si ha poco tempo per pensare. Più nello specifico, fanno molta attrattiva i gioielli Pandora, prodotti e distribuiti dall’omonima azienda danese. A danneggiare le aziende produttrici di gioielli, tuttavia, c’è una piaga che non accenna a diminuire: la vendita di falsi prodotti o peggio, di prodotti rubati.
In questo periodo, sono molte le bancarelle che fanno la loro comparsa in città, e molte di queste hanno tra i prodotti in vendita proprio il noto brand Pandora. Ciò che fa storcere il naso è il prezzo, oltre al generale alone di illegalità che circola. Viene definito un affare per tutti, i commercianti spacciano per veri i gioielli falsi, venduti come acciaio e non argento, mentre il cliente acquista un fac simile di un marchio importante per un costo molto inferiore. I gioielli, però, possono anche essere rubati: originali, quindi, ma con un prezzo parecchio ribassato per il mercato illegale.
A dicembre era stata scoperta e poi sequestrata una fabbrica contenente migliaia di articoli Pandora, con tanto di macchinari per produrli, confezionarli nelle scatole, dotati perfino dei certificati di garanzia, quelli che attestano, o dovrebbero attestare, l’originalità del prodotto. La fabbrica si trovava a Marcianise, in provincia di Caserta, scoperta dalla guardia di finanza. I prodotti, questa volta, non erano però destinati a finire sulle bancarelle per rimpinguare il mercato nero dei falsi: sarebbero stati venduti in negozi, insieme agli altri prodotti originali. A Marcianise è stato trovato anche un deposito con 3mila gioielli contraffati, sempre Pandora, e 900 prodotti per il confezionamento. Il negoziante che utilizzava questo deposito lavorava al Tarì, uno dei più importanti poli fieristici e di gioielleria del sud Italia.
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