Tutti i beni riconosciuti dal Fondo per l’ambiente italiano in Campania ed in tutta la penisola, saranno visitabili sabato 25 e domenica 26 marzo. Un evento nazionale atto a narrare e a riscoprire lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, grazie all’apertura eccezionale di oltre 750 luoghi inaccessibili o poco conosciuti . Una manifestazione, supportata dall’impegno di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane e dalla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati.
In Campania saranno più di 40 le aperture straordinarie. Dal capoluogo campano alle province di Caserta, Avellino e Benevento e Salerno saranno aperte le porte ai visitatori in questo week end di orti botanici, giardini e palazzi storici, cortili di ville e aree archeologiche, castelli e biblioteche, collezioni d’arte e musei, chiese e siti scientifici.

«Il patrimonio italiano di storia, arte, e natura va tutelato e valorizzato perché tutti possano accedervi, conoscerlo e riconoscerne il valore» – dichiara Michele Pontecorvo Ricciardi presidente FAI Campania in conferenza stampa, tenutasi lo scorso lunedì a Palazzo Salerno ,affiancato da Felice Casucci, Assessore Semplificazione Amministrativa e Turismo della Regione Campania, dal Capo di Stato Maggiore del Comando Forze Operative Sud Generale di Brigata Carmine Sepe ,insieme ai rappresentanti delle Delegazioni di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno e Napoli e ai delegati dei Gruppi FAI di Aversa, Capri, Pozzuoli, Nola, Penisola Sorrentina, Vesuvio e Gruppo FAI Ponte tra culture «Un immenso e prezioso patrimonio che è il nostro ambiente e siamo tutti responsabili del suo futuro. Da quasi 50 anni il FAI si prende cura ogni giorno di luoghi speciali per le generazioni presenti e future. E per proteggere e conservare questi Beni, il FAI, per la sola manutenzione ordinaria, sostiene ogni anno costi per oltre 3 milioni di euro. Ma non basta: per prevenire i danni provocati dagli effetti sempre più gravi ed evidenti del cambiamento climatico, servono interventi straordinari. Sono necessarie più risorse e soltanto grazie all’aiuto e al sostegno di tante persone, la Fondazione potrà continuare a prendersi cura delle bellezze del nostro territorio». Continua Michele Pontecorvo Ricciardi e conclude «Per contribuire basta una piccola azione, una piccola donazione con un SMS o con una telefonata da rete fissa al numero 45584. Soltanto tutti insieme potremo difendere il nostro grande patrimonio culturale e paesaggistico. Siamo felici di poter rinnovare, anche per quest’anno, l’invito a partecipare alla grande festa dedicata alla bellezza del nostro Paese e ringrazio i tanti volontari e i giovani della nostra delegazione che dedicano il loro impegno a questa avventura».
Insomma un’occasione per tanti, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei loro territori, un modo soprattutto per i giovani di conquistare o meglio di riappropriarsi di quel senso della meraviglia e di appartenenza che dovrebbe essere uno dei cardini importanti della vita di ognuno.
