Operatori giudiziari dell’Ufficio del Giudice di Pace di Sant’Anastasia garantivano l’assegnazione di consulenze tecniche d’ufficio a medici, geometri e periti assicurativi compiacenti, o addirittura l’anticipazione della pubblicazione delle sentenze. In cambio ricevevano mazzette oppure regali vari.
Un sistema ben organizzato e circoscritto soltanto ai professionisti che erano conosciuti dai dipendenti pubblici. Il tutto smantellato dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri, attraverso una indagine con numerose intercettazioni ambientali. In un’occasione la consulenza per un incidente stradale era finita nelle mani di un geometra privo dei titoli abilitativi.
Quindici gli indagati accusati di corruzione, occultamento di atti pubblici, falso in atto pubblico, truffa ai danni dello Stato e depistaggio. Per tre cancellieri e tre avvocati sono scattati gli arresti domiciliari. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti del direttore Amministrativo pro tempore della Cancelleria del Giudice di Pace di Sant’Anastasia ed il divieto di dimora nel medesimo Comune per otto professionisti. Nella stessa operazione accertato l’utilizzo di valori bollati contraffatti da parte di due avvocati.