Sebbene ogni individuo abbia un caratteristico odore della pelle, questo può variare anche nell’arco della vita tanto da poter riconoscere attraverso esso l’età della persona. Alcuni ricercatori, interessandosi a questa curiosa scoperta, hanno condotto lo “Studio della maglietta” ovvero un semplice esperimento che ha visto partecipi volontari di età e sesso diversi. L’esperimento consiste nel far loro indossare per ben cinque notti consecutive una maglietta priva di profumazioni ma contenente tamponi ascellari. È stato poi chiesto ad altri volontari di annusare le magliette e tentare di indovinare l’età della persona che le aveva indossate.
Il risultato è stato sorprendente in quanto le stime erano per lo più corrette. Inoltre raccogliendo i risultati dello studio è stato possibile giungere ad un’altra scoperta ovvero gli anziani erano i primi ad essere identificati poiché più “profumati” rispetto ai volontari più giovani o per meglio dire dall’odore meno forte e più gradevole. Il perché non è ancora ben chiaro ma di sicuro vi sono nessi con il mondo animale da cui la specie umana proviene. Difatti gli odori sono fondamentali per gli animali nella scelta del/della compagno/a con cui accoppiarsi per garantire una prole alla propria specie.
Sicuramente fattori determinanti nel cambiamento di odore con l’avanzare dell’età sono lo stile di vita, l’alimentazione, le sostanze prodotte dalle ghiandole sudoripare e sebacee che a contatto con l’aria emettono precisi profumi. Gli studi proseguono e si spera di ottenere ben presto nuovi e più specifici risultati.