Nonostante il divampare delle fiamme che avevano trasformato in un rogo un appartamento di via Bosco a Casacelle 25, a Giugliano, dove risiedeva una 59enne con difficoltà di deambulazione, i Carabinieri della locale compagnia, non hanno esitato ad intervenire con tempestività ed efficienza, introducendosi nell’edificio e salvando la donna che abitava al sesto piano del palazzo.
Erano quasi le 20 di ieri sera, quando la centrale operativa dei Carabinieri della locale compagnia segnala alla gazzella della sezione radiomobile e alla pattuglia della locale stazione un incendio a via Bosco. Pochi minuti e i carabinieri raggiungono il palazzo. Il fumo nero avvolge il sesto e ultimo piano dell’edificio; i vigili del fuoco e il personale del 118 stanno arrivando ma non c’è tempo da perdere perché delle vite sono in pericolo. I militari fanno evacuare l’intero edificio ma al sesto piano il fumo aumenta e all’interno di quell’appartamento c’è una donna. La signora 59enne è su una sedia a rotelle e non è uscita dall’abitazione mentre suo marito era andato a fare la spesa.
I militari, a causa dell’intensa coltre di fumo, non riescono a raggiungere a piedi il sesto piano. Si decide allora di entrare nell’appartamento “sfruttando” il balcone al quinto piano del palazzo adiacente. I carabinieri – scavalcando – sono ora al quinto piano dell’edificio dove abita la 59enne e salire i gradini che portano al sesto piano è possibile. Con non poche difficoltà riescono ad entrare nell’appartamento e la donna ha quasi perso i sensi quando i Carabinieri la prendono di peso ed effettuano il percorso inverso.
La signora sta bene mentre per l’incendio sono in corso indagini. Dai primi accertamenti, infatti, sembrerebbe che le fiamme siano partite dal vano ascensore che non era funzionante. Il fuoco si è propagato dal basso e ha trovato sfogo all’ultimo piano. Sembrerebbero esserci pochi dubbi sulla natura dolosa dell’evento e i Carabinieri con i Vigili del fuoco che hanno domato le fiamme stanno approfondendo la situazione. Indagini e accertamenti che verranno effettuati con la serenità, però, di aver salvato una vita.
Durante il salvataggio uno dei militari della sezione radiomobile è rimasto intossicato dai fumi e portato nell’ospedale San Giuliano ma fortunatamente è già stato dimesso con una prognosi di 4 giorni per “intossicazione da Co2”. Un gesto che merita un plauso ed esprime il grande senso del dovere e di responsabilità che contraddistingue l’Arma, e ribadisce ancora una volta con i fatti il quotidiano e concreto impegno delle forze dell’ordine a servizio della città e di tutti i cittadini.


