Armi in pugno riuscirono a portare via, lo scorso 29 novembre, da una tabaccheria in via Aniello Palumbo di Giugliano (Napoli), 20 stecche di sigarette dal valore di 4mila e 700 euro, mille euro di Gratta e Vinci e 700 euro in contanti: questo il bottino dei tre rapinatori.
Per quel colpo i carabinieri della Compagnia di Marano hanno arrestato stamattina due 20enni di Giugliano, A.F. e M.E., mentre un terzo minore è indagato. Ma altri soggetti potrebbero essere coinvolti: dal basista a chi ha favorito la fuga. Il Giudice del Tribunale di Napoli Nord Dott. Raffaele Coppola ha condannato i due ventenni, dopo la richiesta di rito abbreviato, per il reato di rapina pluriaggravata e di simulazione di reato.
Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad anni 6 mesi 8 di reclusione, il Giudice invece, concedendo le circostanze attenuanti generiche, ha condannato A.F. alla pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione ed M.E. a 4 anni di reclusione. I giovani sono difesi dagli avvocati Salvatore Cacciapuoti e Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord.