Si è tenuta sabato 23 ottobre la prima edizione del Premio d’Eccellenza “Città di Castel Volturno” 2021 intitolato a Gino Strada. L’evento organizzato in maniera eccellente da Tommaso Morlando, che nel 2002 fondò il magazine di promozione culturale “Informare“, si è svolto nella sede della Scuola Forestale Carabinieri-Centro Addestramento Pinetamare. Una manifestazione, nata per gratificare le personalità capaci di contraddistinguersi sul territorio di Castel Volturno, che pareva già di per sé molto interessante ma che si è rivelata assolutamente oltre le più rosee aspettative, raggiungendo momenti difficilmente narrabili di entusiasmo, condivisione di pensieri e progetti, alcuni anche particolarmente toccanti. Ad aprire le danze degli interventi non una personalità qualsiasi ma addirittura la terza carica dello Stato, il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico. Il politico napoletano ha manifestato tutto il suo piacere ad essere presente a tale appuntamento, ribadendo la forte volontà tra i poteri centrali di dedicare attenzione e forza nei confronti di un territorio per troppi anni vessato da abusivismo, illegalità e incontrollata immigrazione. Una sorta di promessa, affinché gli abitanti della comunità castellana non si sentano soli verso quel sogno chiamato rinascita. Parole sentite e sincere, correlate da una mimica facciale che non lasciava dubbi sulla veridicità di concetti che tra l’altro stanno trovando riscontro nelle tante iniziative dedicate a Castel Volturno negli ultimi tempi.
Apprezzato anche l’intervento del Sottosegretario del Ministro degli Interni, Giorgio Mulè, a conferma di un parterre di tutto prestigio. Mulé ha inaugurato la serie di premiazioni con il Generale di Brigata Donato Monaco in rappresentanza del Corpo Forestale dei Carabinieri, eccellenza che tra l’altro ha messo a disposizione la propria sede per il meeting. Un contrattempo ha impedito invece la presenza del Ministro Pari Opportunità, Elena Bonetti, che è intervenuta in collegamento video. Concetti brevi e chiari, che hanno ricalcato un po’ quello che aveva precedentemente trasmesso Fico. La Bonetti ha più volte rimarcato le notevoli potenzialità del territorio, che oggi più che mai non deve assolutamente sentirsi abbandonato. Dopo l’introduzione dei due personaggi di spicco della politica italiana, i giovani e brillanti ragazzi del team Informare hanno cominciato il valzer delle premiazioni. Subito si è voluto dare importanza ad un tema che sta molto a cuore, quello della Sicurezza e della Cultura come fondamentale principio e diritto per combattere l’illegalità, cancro che si nutre del disagio e dell’ignoranza di una gran fetta di popolazione. A salire sul palco il Prefetto di Caserta il dott. Raffaele Ruberto che ha consegnato alcuni premi. Il primo riconoscimento è stato consegnato alla Preside dell’Istituto “ISIS Vincenzo Corrado”, Prof.ssa Angela Petringa, per il lavoro svolto nel corso degli anni, alle prese con ragazzi in situazioni difficili. Emozionante la premiazione nei confronti di quei ragazzi che maggiormente si sono contraddistinti nello studio e ai quali è stata consegnata una borsa di studio concessa dall’Università Marconi.
Successivamente si è passati all’Eccellenza nel mondo del cinema: il premio è andato agli organizzatori del Festival del Film di Castel Volturno. Sul palco minuti da autentica mattatrice per Daniela Cenciotti, compagna di una vita di Carlo Croccolo. L’artista nativa di Genova ma da tantissimi anni legata indissolubilmente al territorio castellano ha utilizzato parole e concetti forti su due temi in particolare, quello relativo alle donne, da sempre bistrattate, e quello legato al comune di Castel Volturno, il cui nome nello scenario collettivo è sinonimo di negatività. Subito dopo è stato invitato a salire sul palco Bruno Frattasi, capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno, il quale dopo aver accennato a valori come legalità e rispetto delle regole, ha introdotto il successivo personaggio meritevole di premio. Una eccellenza che attualmente rappresenta la svolta più significativa rispetto al passato e che sta stravolgendo i connotati di quello che stava divenendo pian piano uno scenario spettrale, mortificante. Ci riferiamo allo straordinario lavoro di Enel X, rappresentato dal suo Responsabile, Augusto Raggi. Quest’ultimo ha spiegato rapidamente il “miracolo” che sta avvenendo a Castel Volturno e a Pinatamare in particolar modo. Un merito che Enel X ha voluto condividere con i veri fautori di questo percorso intrapreso, i cittadini, gli imprenditori e le istituzioni che hanno scelto e si sono affidati alla bontà del progetto. “La scelta di efficientare in maniera intelligente l’utilizzo dell’energia e di efficientare la riqualificazione degli immobili riporta anche ad un tema forte di sostenibilità” ha dichiarato Raggi, che poi ha evidenziato la significativa assenza dei cartelli “Vendesi” che campeggiavano fino a qualche tempo fa numerosi all’esterno delle abitazioni. Segno tangibile di un cambio di direzione, il valore addirittura talvolta quadruplicato degli immobili che spinge i proprietari a credere con rinnovato entusiasmo alla rivalutazione del territorio. Pinetamare si rifà il look e rappresenta un esempio per tutta Italia! Un’alternativa ambientale a basso impatto, finalmente i ragazzi potranno dire addio allo scempio nel quale avevano vissuto sinora.
Davvero encomiabili tutti gli altri interventi dei premiati, ognuno con storie significative, coraggiose, forti. Basti pensare all’imprenditore Luigi Ferrucci che tanti anni fa decise di ribellarsi alle minacce tanto da arrivare a far arrestare i suoi estorsori. Ferrucci è attualmente il Presidente nazionale della FAI, la federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane. Duro e chiaro il concetto di Ferrucci: “Non è più ammissibile e giustificabile non ribellarsi alle estorsioni. Ci sono le associazioni che sostengono e l’attività delle forze dell’ordine in tal senso che tutelano e garantiscono la sicurezza, favorendo la scelta di tale percorso. La storiella che si rimane da soli, oggi, non vale più“. Da contraltare alle mafie anche l’attività mirabile del Dottor Salvatore Scarpa, amministratore giudiziario del Centro Commerciale “Jambo 1”. A seguire la premiazione dell’arcivescovo Salvatore Visco in rappresentanza del Centro Fernandes, centro di prima accoglienza sostenuto direttamente dall‘Arcidiocesi di Capua. E’ stata poi la volta di Marilù Musto, giornalista de “Il Mattino”, e di Gennaro Fiorentino, Responsabile Unità Operativa Ortopedia e Traumatologia “Humanitas Gavezzeni” di Bergamo, entrambi premiati dal Presidente Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli. Infine sono state premiate le associazioni che maggiormente si sono contraddistinte sul territorio, “I Love Pinetamare“, particolarmente attenta al decoro urbano, i “Fire Angels“, autentici angeli operativi 24 ore al giorno a tutela dell’ambiente soprattutto nell’individuazione di quei roghi tossici, un’autentica piaga, e “Associazione Domizia” nata per salvaguardare l’ecosistema di specie protette che rappresentano l’eccellenza del territorio (tartaruga caretta-caretta in primis).
Gli altri premi sono andati all’imprenditore Gino Pellegrino, un “visionario” capace di liberare una vasta area dal degrado trasformandola in un’oasi del turismo ecosostenibile, a Nicola Goglia, figlio di Emilio dell’omonima pasticceria capace di conquistare un ambito premio recentemente a Venezia. Splendida anche la storia del Tam Tam Basket e del suo coach Massimo Antonelli, storia di riscatto sociale attraverso lo sport da parte di chi vive ai margini dell’inclusione e toccante l’intervento di Sergio Serraino, coordinatore dell’ambulatorio di Emergency a Castel Volturno. Un lavoro meraviglioso di assistenza verso chi non ha la possibilità di cure mediche condotto con estrema umanità che ha emozionato tra i presenti l’Assessore Regionale Mario Morcone. Premiato anche “Buffalo Garage“, rivendita e noleggio delle auto americane più iconiche del periodo d’oro made in USA. Insomma, una mattinata che ha confermato che Castel Volturno ha un cuore pulsante particolarmente attivo che non vuole più fermarsi. Le nuove leve hanno decisamente dato manforte a chi desidera un cambiamento e con il loro vigore sta davvero permettendo la realizzazione di quello che sembrava un sogno irrealizzabile. Castel Volturno c’è, il Villaggio Coppola irrompe prepotentemente tra le località più apprezzate dopo decenni di mortificante oblio.
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