La decisione del governo: fino a quanto le due agenzie del farmaco (Ema e Aifa), quella europea e quella italiana, non si esprimeranno gli attuali Green pass da vaccino continueranno a essere validi.
La decisione dovrebbe essere presa alla luce delle recenti normative in tema anti contagio. Il decreto in vigore prevede infatti che dal primo febbraio il Super Green pass – rilasciato ai vaccinati e ai guariti – abbia validità sei mesi. Ma molte certificazioni verdi cominceranno a scadere nelle prossime settimane, visto che la terza dose era stata autorizzata a metà settembre, e dunque si è deciso di non porre più limite per chi ha completato il ciclo vaccinale fino a quando non arriverà il via libera alla quarta dose di vaccino.
In più c’è anche da dire che pochi giorni prima che il Governo italiano approvasse la riduzione a sei mesi, la commissione europea aveva approvato un regolamento delegato di attuazione dal consiglio del parlamento per garantire la libertà di circolazione all’interno dell’Ue stabilendo due principi sulla validità delle certificazioni: il primo che sul primo ciclo di vaccinazione la validità del certificato verde in Europa debba essere di nove mesi; il secondo che non debbano essere stabiliti al momento limiti alla certificazione relativa al richiamo o booster. Resta ancora aperto, invece, il dibattito sulle misure di contenimento a scuola e quello del riconoscimento del green pass ai turisti stranieri.