Non si ferma l’escalation di furti e di profanazioni che dall’inizio di quest’anno si stanno verificando in continuazione all’interno di numerosi cimiteri e luoghi di culto della provincia di Caserta. Dopo i raid vandalici avvenuti nei cimiteri di Caserta, di Macerata Campania e di Lusciano nel giro di pochissimi giorni, questa volta i tombaroli sono entrati in azione nel cimitero di Casapulla. Alcuni ignoti, infatti, si sarebbero intrufolati questa notte nel luogo di sepoltura scavalcando i cancelli del camposanto. Approfittando del buio della notte, e armati molto probabilmente di arnesi da scasso, i profanatori di tombe si sarebbero cimentati in un vero e proprio saccheggio che ha avuto come obiettivo le numerose cappelle presenti appartenenti alle famiglie dei defunti seppelliti.
Questa mattina sono stati così gli stessi familiari dei defunti a fare l’incresciosa scoperta: all’interno delle cappelle erano pertanto spariti numerosi oggetti di culto oltre che immagini sacre, candelabri in ottone e tutto ciò potesse avere un valore di natura materiale. Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, i ladri, una volta entrati all’interno del cimitero, si sarebbero introdotti nelle cappelle funerarie distruggendo le vetrate e forzando le serrature dei cancelli e degli infissi. Un danno non solo economico, quello compiuto dai malviventi, ma anche e soprattuto morale e spirituale, che colpisce al cuore proprio i familiari dei defunti. Non sarebbe tuttavia da escludere che i diversi colpi andati a segno nei cimiteri casertani in questi giorni possano essere rincondicibili a una stessa banda criminale composta da “predatori” di reliquie.
Non è nemmeno la prima volta che dei malintenzionati si introducano furtivamente all’interno del cimitero di Casapulla, scatenando giustamente la rabbia e l’indignazione dei cittadini di fronte agli atti vandalici e predatori compiuti da chi non nutre un briciolo di rispetto nemmeno nei confronti dei poveri defunti e delle loro famiglie provate dal lutto e dal dolore. Già nei giorni scorsi, infatti, sarebbero spariti sempre dal cimitero della cittadina casertana diversi vasi di fiori che erano stati collocati nei pressi di alcune sepolture; la stessa identica sorte sarebbe toccata anche ad alcuni oggetti realizzati in bronzo, in rame e in ottone, materiali molto ambiti dai ladri in generale e dai tombaroli. Ancora a Casapulla, a metà gennaio, c’era stato un altro furto: alcuni delinquenti avevano rubato i cavi di rame dell’illuminazione pubblica, lasciando completamente al buio interi tratti della via Appia.