Le forze dell’ordine sono costantemente in allerta, soprattutto per cercare di arginare il fenomeno dei furti. A tale scopo, un uomo di 43 anni, di Melito e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Grumo Nevano per furto e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il colpevole era infatti in via Borsellino, a Casandrino, quando ha notato una pattuglia e ha provato a scappare via: i militari dell’Arma sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo senza problemi. Dopo una perquisizione al suo veicolo, sono stati rinvenuti diversi attrezzi utilizzati per l’effrazione e due pacchi che erano stati precedentemente rubati da altrettante macchine in sosta.

Diversi giorni fa, la squadra mobile di Caserta, assieme agli operatori della locale sottosezione Polfer, aveva deferito in stato di libertà due fratelli di etnia rom, P. B., di soli 15 anni, e P. S., di 19 anni, entrambi con precedenti, per furto in abitazione in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso. Il 13 agosto era stata formalizzata una denuncia per furto in abitazione, avvenuto il giorno prima in un condominio situato nel centro città, in cui erano stati rubati uno zaino, denaro contante e diversi oggetti preziosi per un valore totale di circa 50mila euro. Grazie alle indagini condotte attraverso le immagini dell’impianto di videosorveglianza, gli agenti avevano identificato un ragazzo e una ragazza che erano poi stati successivamente ritrovati nei pressi della stazione di Caserta. A seguito di una perquisizione, i due giovani erano stati trovati in possesso degli attrezzi utilizzati per l’effrazione e di due lastre di plastica usate per lo scasso e per aprire le serrature delle porte. Controllata anche la loro abitazione, dove i poliziotti avevano ritrovato e sequestrato i vestiti indossati al momento del furto e una parte degli oggetti trafugati.
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