Le major hollywoodiane fanno la loro parte nell’isolamento globale che sta interessando la Russia di Putin alla luce dell’invasione dell’Ucraina attualmente in atto, e così la Disney, la Warner Bros e la Sony hanno annunciato di aver sospeso le loro prossime uscite cinematografiche nel paese.
Secondo quanto riporta Deadline, altri studios stanno cercando di formulare una strategia simile. Va detto che l’attuale sospensione delle banche russe da SWIFT renderebbe impossibile ai distributori americani di ottenere le loro percentuali sugli incassi in tempi brevi.
Dunque, nelle sale del Paese non usciranno né Batman, né Red (Turning Red), né Morbius. Il blockbuster della Warner Bros ‘Batman’ sarebbe dovuto uscire venerdì.
La prima major ad annunciare lo stop è stata la Disney. Questo il messaggio diffuso dallo studio: “Vista l’invasione non provocata dell’Ucraina e la tragica crisi umanitaria in corso, abbiamo sospeso l’uscita di film al cinema in Russia, incluso l’imminente Red della Pixar. Prenderemo decisioni future in base all’evoluzione della situazione. Nel frattempo, vista la scala della crisi dei rifugiati, stiamo lavorando con i nostri partner nelle organizzazioni non governative per contribuire nell’aiutare e dare assistenza umanitaria ai rifugiati”. Dopo Red, che era in uscita l’11 marzo, il prossimo film Disney in uscita in Russia doveva essere Doctor Strange nel Multiverso della Follia, previsto per il 6 maggio.
Dopo la Disney, anche la Warner Bros ha preso posizione sospendendo l’uscita di The Batman. In Russia i film Warner vengono distribuiti attraverso una joint venture con la Universal Pictures. Il blockbuster doveva uscire il 3 marzo: i DCP erano già arrivati agli esercenti. Warner in una nota ha spiegato che “A causa della crisi umanitaria in Ucraina, Warner Media ha messo in pausa l’uscita di The Batman in Russia. Continueremo a monitorare la situazione mentre si evolve. Speriamo che questa tragedia si risolva rapidamente in maniera pacifica”.
Infine, anche la Sony ha deciso di sospendere l’uscita di un blockbuster molto atteso: Morbius, uno dei film più rinviati della pandemia. Il blockbuster con Jared Leto doveva uscire il 28 gennaio, ma è stato rinviato (come nel resto del mondo) al 1° aprile. Ora la sua uscita in Russia è sospesa: “Data l’azione militare in corso in Ucraina e la conseguente incertezza e la crisi umanitaria che si sta verificando in quella regione, sospenderemo le nostre uscite programmate nelle sale della Russia“, ha detto un portavoce della casa di produzione alla Bbc, aggiungendo che “i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti e speriamo che questa crisi si risolva rapidamente“.