La vita di un uomo, un 63enne, è stata salvata grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri e poi degli operatori del 118, arrivati sul posto a bordo di un’ambulanza.
Quando un infarto è in corso, ogni minuto può essere vitale. E la tempestività dell’intervento di soccorso è stata probabilmente decisiva a Soccavo, quartiere di Napoli. Tutto è iniziato nella prima mattinata di ieri. Sono le 9 del mattino e una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli percorre via Piave, poco lontano c’è un uomo che ha avuto improvvisamente un mancamento, accasciandosi al suolo stringendosi la mano al petto: è un infarto.
I militari non perdono tempo e la chiamata al 118 è istantanea. In quei pochi minuti che passano nell’attesa dell’ambulanza i Carabinieri sono vicini al 63enne, adagiato su una panchina. Il personale sanitario arriva e da quel momento inizia la corsa verso l’ospedale, con la “scorta” all’ambulanza che la gazzella compie nel traffico cittadino. L’uomo, prima al Fatebenefratelli di Napoli e poi nella clinica Mediterranea, è stato operato d’urgenza per “infarto del miocardio” e l’intervento è riuscito.