Il Mann e il Madre illuminano il centro storico di Napoli con l’arte classica e con quella contemporanea. La bella iniziativa, fortemente simbolica per salutare il nuovo anno all’insegna dei colori e della luce, prevede la videoproiezione simbolica e augurale sui portoni d’ingresso di entrambi i musei di una serie di opere d’autore, scelte tra quelle custodite al loro interno. L’avvio c’è stato il 30 dicembre, al tramonto, ed è servito come momento simbolico e spettacolare – riproposto tutti i giorni – per celebrare la firma di un protocollo d’intesa tra il Museo archeologico nazionale di Napoli e la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / Museo Madre, istituti culturali da sempre impegnati in attività di valorizzazione internazionale e fortemente presenti sul territorio partenopeo. Il protocollo riguarda un ambizioso progetto comune che, nel corso del 2021, avrà come tema il Mediterraneo.
La collaborazione è triennale e sarà presentata ufficialmente alla riapertura dei musei. Ma, nel frattempo, per celebrarla sono state scelte tante belle immagini che, in un gioco di movimento e dissolvenze vengono proiettate in loop dalla sera del 30 dicembre ogni giorno fino a domenica, dalle 18 alle 22. Le immagini selezionate sono quelle di capolavori come il Toro Farnese, la Venere Callipigia, la Battaglia di Isso alla Flora, la Megalografia di Boscoreale, il Cavallo Mazzocchi, per quanto riguarda il Mann; e quelle di celebri opere contemporanee di artisti come Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Daniel Buren, Rebecca Horn,Mathilde Rosier, Marisa Albanese, Jannis Kounellis, Jeff Koons per ciò che concerne il Madre. Le proiezioni quotidiane sono anche accompagnate da una campagna social sulle piattaforme digitali dei due musei.