Il sindaco Alfonso Golia è stato sfiduciato in consiglio comunale riguardo al bilancio di previsione, portando alla fine della sua amministrazione. Al Comune della seconda città del Casertano arriverà nei prossimi giorni un commissario prefettizio.
Decisiva per la bocciatura del documento contabile l’astensione dal voto del presidente del consiglio Roberto Romano, ex candidato sindaco con il Movimento 5 Stelle e successivamente entrato a far parte della maggioranza come presidente del consiglio, circostanza che ha fatto venire meno la maggioranza, ponendo di fatto fine all’amministrazione comunale di Aversa; serviva infatti il voto di Romano perché la maggioranza esprimesse 13 voti contro i 12 dell’opposizione, ed invece la votazione si conclusa con un “pari” che non ha dato disco verde al bilancio.
Golia era stato eletto nel 2019; con la sua caduta anticipata si apre una campagna elettorale che durerà fino alla prossima primavera, “Ho rassegnato le dimissioni nelle mani del segretario comunale“, queste le ultime parole di Golia in Consiglio prima della votazione, quando era già chiara la posizione di Romano e dunque la bocciatura del bilancio. “Da questo momento – ha aggiunto – non sarò più il sindaco della città, che perderà occasioni importanti. Sono dispiaciuto ma sereno. Faccio un appello per il benessere collettivo: il dado politico è tratto, non c’è più una maggioranza politica. Sono qui a richiamare alla responsabilità e votare favorevolmente al documento contabile. Il mio amore per Aversa non si fermerà certo per un’astensione“, ha concluso Golia.
