Gli impegni assunti durante la recente visita del Ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, a Caivano stanno prendendo forma. Un emendamento governativo, proposto dal Mimit, è stato depositato al Senato per dichiarare Caivano una zona franca, estendendo gli aiuti in materia di riconversione e riqualificazione produttiva.
Questa iniziativa è parte delle risorse assegnate alle aree di crisi industriale non complessa e mette a disposizione fino a 15 milioni di euro per rilanciare le attività industriali e preservare l’occupazione. A tal fine, il Mimit siglerà un accordo di programma con la Regione Campania e il Comune per definire le condizioni in cui le imprese potranno accedere a queste risorse. Le imprese avranno l’opportunità di presentare progetti che mirano a sviluppare programmi di investimento produttivo o ambientale.
Queste agevolazioni saranno concesse nel rispetto delle intensità massime di aiuto consentite dai regolamenti dell’Unione Europea. Inoltre, questa disposizione istituisce una “Zona franca urbana” nel comune di Caivano, con l’obiettivo di sostenere l’economia locale e promuovere l’imprenditorialità in un comune campano che ha affrontato difficoltà socioeconomiche significative.
Le imprese e i professionisti operanti all’interno dell’area della “Zona franca urbana” saranno esenti dalle imposte sui redditi generati dalle loro attività, nonché dall’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Inoltre, saranno esentati dal pagamento delle imposte municipali relative agli immobili utilizzati per le attività economiche e saranno dispensati dai contributi previdenziali e assistenziali, ad eccezione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica sui salari dei lavoratori dipendenti. Per sostenere queste iniziative, sono state allocate risorse per 9,7 milioni di euro. Queste agevolazioni avranno una durata di 6 anni e saranno estese anche a coloro che avvieranno nuove attività economiche all’interno del comune di Caivano entro il 31 dicembre 2024.