Proiettato nei giorni scorsi tra i cortometraggi fuori concorso alla quindicesima edizione della Festa del cinema di Roma, nella sezione Alice nella città dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie, il corto napoletano Come si scrive ti amo in coreano è ora disponibile sulla piattaforma digitale Timvision fino all’8 novembre, visibile con una semplice registrazione gratuita. Giovanni Piperno firma la regia del lavoro, scritto con gli allievi del Liceo statale Don Lorenzo Milani, dell’Isis Rosario Livatino e dell’Ic Vittorino da Feltre di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale di Napoli. Prodotto da Antonella Di Nocera, Come si scrive ti amo in coreano è stato realizzato durante il progetto Amori a San Giovanni a Teduccio, all’interno del laboratorio di cinema promosso da Parallelo 41 produzioni presso il Don Lorenzo Milani e condotto proprio da Giovanni Piperno assieme a Pier Paolo Piciarelli e a Rossana Palumbo, nell’ambito del Piano nazionale cinema per la scuola finanziato dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo per l’anno scolastico 2018-2019.

Protagonisti del cortometraggio, che dura 21 minuti, sono Anna Scialò, Sabrina Smiraglia, Erika Cerqueto, Mattia Cascone, con la partecipazione straordinaria del soprano Angela Jihee Kim. Al centro della trama c’è un’adolescente napoletana, che nella vita ha un unico grande amore: Jenny, la giovane cantante coreana che spopola tra i ragazzini di tutto il mondo. Una notte Jenny in persona le appare in sogno e le annuncia la sua prossima venuta a Napoli. Alla nostra protagonista sembra soltanto una bellissima visione, ma quando si sveglia e si accorge, tramite il profilo social della cantante, che è tutto vero, convince i suoi amici a marinare la scuola per una disperata e comica ricerca di Jenny tra le strade del centro storico di Napoli. Gli spettatori, curiosi di sapere se Jenny e i suoi amici riusciranno a trovare la loro beniamina, possono vedere Come si scrive ti amo in coreano a questo link.
Il regista Piperno vanta una prestigiosa carriera: oltre ad aver diretto numerosi documentari, tra i quali L’esplosione vincitore del Torino Film Festival 2003 e candidato ai David di Donatello 2004 come miglior film documentario, il suo film sulla famiglia Agnelli, Il pezzo mancante, uscito in sala nel 2011, ha vinto sempre al Torino Film Festival 2010 il premio Cinema Doc e il premio miglior regia Cinema Doc. Ha vinto, inoltre, venticinque premi tra nazionali e internazionali con Le cose belle, co-diretto con Agostino Ferrente e uscito nelle sale italiane nell’estate del 2014, mentre con il film collettivo 9×10 novanta, prodotto dall’Istituto Luce, ha partecipato alle Giornate degli autori a Venezia nel 2014. Piperno ha, poi, vinto il Nastro d’Argento 2016 con il cortometraggio Quasi Eroi.
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