La quarta ondata dell’epidemia di Covid-19 sta trovando terreno fertile per la sua diffusione tra i banchi di scuola, in particolare tra la popolazione studentesca non vaccinata. La situazione in Campania, alquanto preoccupante sotto questo aspetto, è stata illustrata questo pomeriggio dal governatore Vincenzo De Luca nel corso della diretta streaming del venerdì: attualmente, in tutta la regione, si contano ben 270 classi in quarantena a causa di focolai scoppiati a scuola i quali hanno interessato studenti e docenti. Nel dettaglio sono 67 le classi interessate da provvedimenti restrittivi sul territorio dell’Asl Napoli 2, con 179 alunni positivi e 2.100 persone in isolamento fiduciario; 37 le classi in quarantena che si trovano sul territorio dell’Asl Napoli 1; 64 sul territorio dell’Asl Napoli 3; 48 in provincia di Salerno; 36 sono invece le classi chiuse in provincia di Caserta, con quasi mille studenti in quarantena, 8 ad Avellino e 7 a Benevento. Si tratta di numeri che destano una certa preoccupazione tra vertici delle istituzioni, tanto che il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola avrebbe invitato De Luca a valutare l’ipotesi di un’anticipazione della chiusura delle scuole nel mese di dicembre, così da evitare una possibile esplosione dei contagi in vista delle festività natalizie.
Per adesso De Luca si è detto poco propenso a prendere una decisione troppo drastica, tuttavia la protezione civile regionale, insieme alle Asl provinciali, starebbero monitorando attentamente l’andamento dei contagi all’interno delle scuole, così da prendere provvedimenti tempestivi che limitino l’esplosione di nuovi focolai. Nel corso della diretta il presidente campano ha anche sottolineato l’importanza di proseguire con le vaccinazioni per quel che riguarda la terza dose che in Campania sarà garantita a tutti, a prescindere dalla fascia d’età, e senza obbligo di prenotazione. De Luca si è poi soffermato sulla necessità di somministrare il vaccino anche ai bambini, dopo il via libera arrivato ieri da parte dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) che ha valutato il vaccino anti-Covid sicuro ed efficace per i bambini che rientrano nella fascia d’età che va dai 5 agli 11 anni. Al termine della diretta il presidente della Campania si è infine espresso sull’inopportunità di organizzare feste, eventi e manifestazioni al chiuso ma anche raduni in piazza durante il periodo natalizio e a capodanno.
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