Una storia d’amore e di altruismo, un raggio di sole in un periodo difficile, in un passaggio epocale che sta cambiando le abitudini dell’intera umanità. Si tratta di un gesto semplice, puro, ma che oggi, in tempo di Covid-19, rappresenta un esempio importante di unità e decoro. Succede a Frattaminore, dove un concittadino, un imprenditore che non abita più nella città napoletana da anni, ha deciso di donare le introvabili mascherine ai residenti.
Ad annunciarlo, senza nascondere la propria commozione, il sindaco Giuseppe Bencivenga. “Oggi ho ricevuto una lettera bellissima – ha detto il primo cittadino – che mi ha emozionato. Un’azienda che si occupa di tendaggi ha realizzato 500 mascherine; le prime 150 arrivate al Comune verranno da subito distribuite giovedì dai volontari nei pressi dell’ufficio postale per il ritiro delle pensioni. Altre ne verranno realizzate e distribuite prima a chi ne ha più bisogno. L’azienda ne vuole consegnare altre 350 e mette a disposizione il materiale alle sarte che volessero contribuire solo con il lavoro”.
Il cuore di Frattaminore si è messo subito in moto. Un’intera città si è mobilitata dopo la donazione dell’imprenditore e si è stretta attorno al suo sindaco. Le sarte non mancano e lavoreranno per realizzare un numero sufficiente di mascherine. “Sono sterilizzate – ha continuato Bencivenga – in tessuto Tnt, quindi anche riutilizzabili se lavate seguendo gli indirizzi. Che dire, sono emozionato veramente. La nostra comunità sta combattendo questa battaglia dimostrando il suo valore. La fine dell’incubo non è ancora a portata di mano, quindi restiamo a casa, ma la strada percorsa così, insieme, è meno difficile”.
La lettera inviata dall’imprenditore Giovanni Mangiacapra al primo cittadino, ma rivolta a tutti i frattaminoresi, merita di essere citata: “Carissimo sindaco e carissimi frattaminoresi, vi scrivo queste brevissime righe per l’amore che provo verso Frattaminore. Non abito più a Frattaminore da tantissimi anni, ma la considero da sempre la mia casa. È la città dove sono nato e cresciuto, è la città dove da oltre 30 anni con tantissimo lavoro e tantissimi sacrifici porto avanti la mia attività commerciale. Sono innamorato della nostra terra, della nostra gente e delle nostre storie. Quando mi capita di incontrare qualche frattaminorese in giro per la Campania ho sempre quella sensazione di sentirmi a casa. Perché tu, Frattaminore, sei mia madre e mio padre, i miei giochi da bambino, i miei banchi di scuola, la professione che amo, le mie radici. In questi giorni cosi bui e tristi per la nostra nazione, dove ogni cittadino italiano è chiamato al sacrificio, all’aiuto dell’unità e della compattezza per sconfiggere questo nemico invisibile denominato Covid-19, ho deciso dal profondo del mio cuore di donare 150 mascherine artigianali alla mia Frattaminore, perché un frattaminorese lo si è per sempre”.
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