La chiusura delle sale cinematografiche sta costringendo produttori, distributori e addetti ai lavori a escogitare formule nuove, ricorrendo spesso al web e alle nuove tecnologie. A giovarsene sono, in particolare, i piccoli film indipendenti, che normalmente sono quelli più stritolati dalle logiche della distribuzione tradizionale e che, invece, possono giovarsi della maggiore “liquidità” e duttilità di internet. Un caso emblematico è quello del film indipendente tutto campano Il diario di Carmela, che da qualche settimana è stato reso disponibile gratuitamente su YouTube (è visibile qui) dal produttore Carmine D’Onofrio e dal regista Vincenzo Caiazzo, i quali con la loro società di produzione indipendente EWC 2001, hanno deciso di rilanciarlo sul web e di legare tale rilancio a un’iniziativa benefica, devolvendo il ricavato delle monetizzazioni ottenute tramite YouTube al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cotugno di Napoli, impegnato in prima fila nella lotta contro il Covid-19.
D’Onofrio è molto soddisfatto dei riscontri ottenuti finora: “Fino a ieri, dopo poco più di un mese su internet, il nostro film – spiega – ha superato le 175mila visualizzazioni, conquistando i cuori di tanti appassionati. E, visto il momento particolare che tutti noi stiamo vivendo, ci è sembrato doveroso devolvere le monetizzazioni ottenute al Cotugno“. Da parte sua, il regista Caiazzo (quarantunenne formatosi con Domenico Procacci nel laboratorio della Fandango) aggiunge: “Alla fine di questo brutto e indimenticabile periodo, pubblicheremo il resoconto di Google Adsense relativo al film. Intanto, voglio ringraziare personalmente anche le case discografiche Full Heads e Itinera, che hanno rinunciato alla loro parte di monetizzazione per sostenere la nostra iniziativa“.