Il mondo del lavoro sta attraversando una trasformazione significativa con l’ampia diffusione dell’Intelligenza Artificiale (IA). Come riporta Il Sole 24 Ore, uno studio condotto da Manpowergroup, Ey e Sanoma ha esplorato le possibili evoluzioni in diversi settori, fornendo un quadro prospettico delle tendenze emergenti.

Nello specifico, l’aumento della domanda di lavoro nell’ambito dell’IA sarà evidente in diverse professioni, tra cui ingegneri e fisici, analisti di mercato e psicologi del lavoro e della formazione. Si prevede un aumento della richiesta di figure con un alto grado di creatività, come architetti, progettisti e pianificatori, nonché professionisti del marketing e delle vendite. Ecco nei dettagli l’analisi:
Settori con crescita della domanda di Lavoro:
- Telecomunicazioni: La domanda di lavoro nell’ambito delle telecomunicazioni è prevista in aumento.
- Public Utilities: Settori legati ai servizi pubblici potrebbero sperimentare un incremento nella richiesta di personale.
- Chimica: L’industria chimica è indicata come uno dei settori in cui la domanda di lavoro con l’IA è in crescita.
- Servizi di Cura: La richiesta di professionalità legate ai servizi di cura dovrebbe aumentare.
- Educazione e Formazione: Settori legati all’istruzione e alla formazione vedranno un aumento della domanda.
- Gestione delle Risorse Umane: La domanda di competenze nella gestione delle risorse umane potrebbe registrare un incremento.
Settori con possibile riduzione della domanda:
- Banche e Assicurazioni: Settori come banche e assicurazioni potrebbero vedere una diminuzione della richiesta di lavoro, a causa di processi di ristrutturazione legati all’utilizzo delle tecnologie dei dati.
Profili professionali in crescita:
- Ingegneri e Fisici: La domanda di ingegneri e fisici è prevista in aumento (+7%).
- Analisti di Mercato e Psicologi del Lavoro: Anche professioni come analisti di mercato e psicologi del lavoro potrebbero registrare un aumento (+3%).
- Professioni Creative: Figure legate a professioni creative come architetti, progettisti e pianificatori potrebbero sperimentare una domanda crescente, insieme a ruoli nel marketing e nelle vendite (+5%).

Possibili riduzioni nella richiesta per alcune figure professionali:
- I profili professionali di livello medio legati alla gestione dei dati potrebbero sperimentare una riduzione nella domanda. In particolare figure come tecnici, conduttori d’impianti, lavoratori della logistica e impiegati d’ufficio potrebbero essere tra le figure meno richieste.
Focus sulle competenze legate alla sostenibilità:
- Le competenze relative alla sostenibilità e agli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance) saranno fondamentali. Oltre il 60% della forza lavoro dovrà acquisire queste competenze.
Crescita dei “Green Jobs”:
- Crescerà il numero dei cosiddetti green jobs. Il 94% delle organizzazioni globali ammette di non avere tutti i professionisti necessari e il 70% sta avviando alcuni percorsi di assunzione. Tra le professioni più ricercate ci sono sicuramente ingegneri di fonti di energia rinnovabili e della mobilità elettrica, ma anche manager come chief sustainability officer e manager dei rischi ambientali
Disallineamento tra Laurea e Lavoro:
- Il divario tra le competenze dei neolaureati italiani e le esigenze lavorative di primo impiego crescerà significativamente, soprattutto nei settori STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). La divaricazione si accentuerà anche per lavori di primo impiego comuni tra i laureati triennali, come tecnici programmatori, grafici e tecnici agronomi.
Questo studio evidenzia la necessità di prepararsi alle nuove dinamiche del mercato del lavoro, abbracciando competenze emergenti e considerando le sfide legate all’implementazione dell’IA in diversi settori.
