Sul sito dell’Inps è disponibile il servizio per la richiesta fai da te dell’Isee. Chi non vuole recarsi presso Caf e patronati per il rilascio dell’Isee 2023, quindi, può già da adesso entrare nell’area personale MyInps e utilizzare il servizio Dsu precompilata, dove l’Inps acquisisce in autonomia i dati necessari al calcolo dell’attestazione.
L’Isee precompilato contiene dati autodichiarati dal cittadino ai quali si aggiungono quelli precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps. Quindi il rilascio dell’attestazione Isee è molto più veloce e si evita di dover cercare la documentazione riferita alla situazione patrimoniale e reddituale, solitamente richiesta da caf e patronati. Inoltre, confermando i dati presenti nella Dsu precompilata, si evitano eventuali segnalazioni per omissioni o difformità nell’Isee. Ed è per questo motivo che nella legge di Bilancio 2023 viene incentivato l’utilizzo dell’Isee precompilato, a oggi il sistema più veloce per ricevere l’attestazione aggiornata al 2023 (con redditi e patrimoni riferiti al 2021).

Nello specifico, i dati precompilati sono questi: canone di locazione della casa di abitazione, Patrimoni mobiliari, Patrimoni immobiliari, Redditi ai fini Irpef, Trattamenti erogati dall’Inps esenti ai fini Irpef, Nucleo familiare convivente (se presente negli archivi Inps).
Il primo passo per richiedere l’Isee precompilato, come detto, prevede l’autenticazione nella propria area personale MyInps (la si trova sul sito Inps). È possibile autenticarsi con le credenziali Spid, Cie o Cns. A questo punto è necessario digitare “Isee precompilato” nella barra di ricerca e selezionare il servizio. Dopo aver cliccato su “Acquisizione interattiva”, l’utente si trova a scegliere fra Dsu mini e Dsu integrale. Fra le due è consigliabile la prima, più rapida.

A questo punto è necessario indicare le varie informazioni richieste dall’Inps, a cominciare dai dati anagrafici dei componenti del nucleo familiare. Ogni componente maggiorenne deve autorizzare la precompilazione dei propri dati nella Dsu presentata da altro dichiarante. L’autorizzazione può essere presentata secondo specifiche modalità. E sono due.
- La prima: ogni componente maggiorenne del nucleo accede al sistema Isee con la propria identità digitale e acquisisce l’autorizzazione alla precompilazione dei dati.
- La seconda: il dichiarante inserisce i dati di delega e gli altri elementi di riscontro relativi ad ogni componente maggiorenne del nucleo. In questo caso i dati saranno trasmessi alla Agenzia delle Entrate per le necessarie verifiche
Una volta inviata la sottoscrizione della Dsu, l’Inps invia all’Agenzia delle Entrate la richiesta per ricevere i dati precompilati dei componenti del nucleo familiare. L’AdE invia il necessario previa verifica. Il richiedente sarà avvisato dall’Inps per mezzo di email o Sms. L’attestazione resterà in archivio Inps e potrà essere scaricata in caso di necessità.
