Continua a calare l’occupazione in Italia, anche se a ritmo meno sostenuto: da febbraio scorso il livello di occupazione è diminuito di oltre mezzo milione di unità e le persone in cerca di lavoro di quasi 400mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 900 mila unità. È quanto riportato dall’Istat nei dati provvisori su occupati e disoccupati per maggio 2020. “I dati mensili sul mercato del lavoro – si legge nel commento al report – descrivono un’evoluzione diversa rispetto a quella dei mesi precedenti: a differenza di marzo e aprile, la diminuzione dell’occupazione è più contenuta, il numero di disoccupati sale sensibilmente a seguito del contenimento delle restrizioni previsto dal Dpcm del 26 aprile e si osserva un recupero consistente di ore lavorate. L’Istituto di statistica evidenzia anche come, dopo due mesi di decisa diminuzione, sia in aumento anche il numero di ore lavorate pro capite. “La diminuzione dell’occupazione su base mensile (-0,4% pari a -84mila unità) coinvolge soprattutto le donne (-0,7% contro -0,1% degli uomini, pari rispettivamente a -65mila e -19mila), i dipendenti (-0,5% pari a – 90mila) e gli under 50 mentre aumentano leggermente gli occupati indipendenti e gli ultracinquantenni. Nel complesso il tasso di occupazione scende al 57,6% (-0,2 punti percentuali)”.

Anche tra le persone alla ricerca di un impiego si osserva, inoltre, una diversificazione in base ai generi: “L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+18,9% pari a +307mila unità) si rileva maggiormente tra le donne (+31,3%, pari a +227mila unità) rispetto agli uomini (+8,8%, pari a +80mila) e coinvolge tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione risale al 7,8% (+1,2 punti) e, tra i giovani, al 23,5% (+2,0 punti). Generalizzata anche la diminuzione del numero di inattivi (-1,6%, pari a -229mila unità): -1,7% tra le donne (pari a -158mila unità) e -1,3% tra gli uomini (pari a -71mila), con conseguente calo del tasso di inattività che si attesta al 37,3% (-0,6 punti). Confrontando il trimestre marzo-maggio 2020 con quello precedente (dicembre 2019-febbraio 2020) – continua il documento – l’occupazione risulta in evidente calo (-1,6%, pari a -381mila unità) per entrambe le componenti di genere. Diminuiscono nel trimestre anche le persone in cerca di occupazione (-22,3% pari a -533mila), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+6,6% pari a +880mila unità).
L’Istat prende infine in considerazione anche quanto accaduto nel corso dell’intero anno, evidenziando come il calo congiunturale dell’occupazione determini una flessione rilevante anche rispetto al mese di maggio 2019 (-2,6% pari a -613mila unità), che coinvolge entrambe le componenti di genere, i dipendenti temporanei (-592mila), gli autonomi (-204mila) e tutte le classi d’età, con l’unica eccezione degli over 50 e i dipendenti permanenti (+183mila). Nell’arco dei dodici mesi il tasso di occupazione è sceso complessivamente di 1,5 punti, e si nota un calo consistente anche per quanto riguarda le persone in cerca di lavoro (-25,7%, pari a -669mila unità), mentre risultano in aumento gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+8,7%, pari a +1 milione 140mila).
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post