“Saviano è ovunque, sempre in giro a dispensare consigli, storie, storielle, aneddoti, scoop. Sempre con l’aria saccente di chi sembra avere l’onere della verità. Una verità scomoda che ha fruttato bei soldini, partendo da un semplice libro fino ad arrivare alle numerose stagioni del ‘capolavoro’ della serie TV. Ha regalato alla sua terra fango, vergogna, squallore droga, sesso, violenza, arroganza e morte”. Sono queste le parole dell’on. Antonio Del Monaco a Roberto Saviano e al suo comportamento negli ultimi anni. Del Monaco contesta la scorta che Saviano ha oramai da anni al suo seguito senza pensare che forse, oggi, sarebbe il momento di rinunciare ad averla e non gravare più sulle tasche dello Stato. Una persona che vive con la scorta al suo fianco, dovrebbe, secondo Del Monaco essere visibile al pubblico solo se indispensabile.
“Proverò ad intervenire affinchè gli sia tolta la scorta e magari messa al servizio di qualcun’altro che teme anche di mettere solo un piede fuori casa, chi non può nemmeno sognare di andare di città in città per presentare i suoi libri”, conclude Del Monaco. La storia purtroppo ci insegna che anche con la scorta molte persone hanno perso la vita come il giudice Falcone e Paolo Borsellino ma con la speranza che l’era stragista sia finita e in un’ottica di ridimensionamento del pericolo potrebbe essere valutato il dato di toglierla anche a Saviano, con la speranza che respiri un po’ di libertà anche lui.
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