Nella classifica delle città italiane con maggiore criminalità rilevata la fanno da padrone le grandi metropoli in termini assoluti ma se guardiamo al numero di casi per abitanti non mancano sorprese. Il recente studio dell’indice di criminalità condotto dal Il Sole 24 Ore rivela Milano in testa alla classifica delle città italiane, la città primeggia con ben 225.000 denunce, e quindi con il più alto indice di criminalità, quasi 7mila reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022 e denunce in crescita del 3,5% nel primo semestre 2023.

Ai vertici dell’Indice anche Rimini e Roma, che sale sulla prima volta sul poco lusinghiero podio della criminalità. Nella Capitale, in particolare, le denunce sono in crescita del 5% rispetto al 2019 e i furti con destrezza non raggiungevano certi livelli – oltre 26 mila nel 2022 – da diversi anni: dati simili si sono registrati solo tra il 2013 e il 2015.
Nella top 10 della classifica anche Bologna, Firenze e Torino che, occupano rispettivamente la quarta, quinta e sesta posizione, seguite da Imperia, Livorno, Prato e Napoli. A incidere sul trend delle denunce sono anche le presenze temporanee o turistiche, che tuttavia non rientrano tra i residenti usati come parametro. Dall’analisi per tipologia di reato si confermano primati negativi consolidati: nella provincia di Barletta-Andria-Trani si concentra il maggior numero di furti d’auto in rapporto alla popolazione, La Spezia spicca per reati legati agli stupefacenti. Novità di questa edizione sono, tra le altre, la più alta densità di violenze sessuali a Imperia – ”al top” anche nelle percosse e nella contraffazione – e la concentrazione di estorsioni a Livorno, che registra anche il numero più alto di furti di ciclomotori: 77,2 ogni 100mila abitanti. E, ancora: Crotone strappa a Matera la maglia nera per incendi boschivi, mentre Brescia è prima a parimerito con Mantova nei delitti informatici.

Sorprendentemente, come sopra anticipato, Napoli si posiziona solo al decimo posto in questa graduatoria. Circa 135.980 le denunce presentate. Napoli, nonostante la sua posizione nella classifica generale, spicca in diversi reati, dall’associazione di tipo mafioso alle rapine, al riciclaggio, al contrabbando e alla contraffazione. Si colloca infatti, al secondo posto per i furti di motocicli con 4.737 denunce, quasi il doppio rispetto a Milano. È al secondo posto anche per i furti con scippo e rapine, e al terzo posto per il furto di auto. Napoli ha anche il doppio delle denunce per omicidi volontari e tentati omicidi rispetto a Milano. Un’altra caratteristica distintiva di Napoli è la contraffazione e il contrabbando, dove la provincia è leader nazionale con 410 denunce per contrabbando e 568 denunce per contraffazione di marchi e prodotti industriali. Questi dati indicano come la produzione di falsi rimanga una parte significativa dell’economia sommersa del territorio, spesso affiancando settori legali come il tessile.
