Con l’arrivo dell’estate è naturale portare i bambini in spiaggia. I giochi, i castelli costruiti e a volte anche le bellissime sculture realizzate con l’aiuto degli adulti, tutto questo è la sabbia. Quest’ultima, però, è depositaria di batteri che possono far ammalare i piccoli che sono più esposti a rischio di infezioni virali. Nausea, diarrea, raffreddore, sono i sintomi più conosciuti per chi ingerisce la sabbia. Possono spesso capitare feci di animali, mentre l’acqua del mare è costantemente monitorata dall’Arpac, la sabbia sicuramente meno.
Non bisogna spaventarsi e privare i propri figli della gioia di ammirare i castelli di sabbia costruiti con le loro mani. La sabbia può essere un veicolo di vario tipo ma basteno piccoli accorgimenti per ridurre al minimo i rischi.