Anche stanotte la terra ha tremato di nuovo, numerose le segnalazioni postate sui social dai vari residenti, condividendo le loro esperienze e l’ansia che ne è derivata. Il clima di incertezza persiste nell’area occidentale di Napoli, dove da un certo periodo è in atto un aumento dell’attività tellurica di tipo bradisismico.
In questa occasione, l’Osservatorio Vesuviano ha rilevato principalmente due movimenti sismici. Il primo, il più significativo, ha raggiunto una magnitudo considerevole per quanto riguarda i fenomeni bradisismici, registrando un valore di 2.6, ma è avvenuto ad una profondità di 3 km al di sotto della superficie terrestre. L’evento, verificatosi alle 00.46 di questa notte, ha avuto l’epicentro verso la parte terminale di via Olivetti, in prossimità del Monte Nuovo.
Il secondo terremoto si è manifestato poco prima dell’alba, alle 3.56. Questo movimento tellurico, di magnitudo 1.8, ha avuto epicentro a poche centinaia di metri di distanza (ancora più vicino al Monte Nuovo) rispetto all’evento precedente, mantenendo una profondità costante di 3 km. Queste ultime scosse seguono un precedente episodio bradisismico, verificatosi meno di 24 ore prima, precisamente alle 5.19 di ieri, lunedì 14 agosto, con una magnitudo di 1.6. Vista la particolare sensibilità dell’area a tali fenomeni, comunque, da parte dell’Osservatorio vesuviano e della protezione civile è in atto un costante monitoraggio della situazione.
