La vita di Matteo Messina Denaro sarà sul grande schermo. Un film, la cui regia sarà affidata a un importante regista italiano verrà prodotto dalla società di Marco Belardi, la Bamboo Production che ha acquistato i diritti del libro di Lirio Abbate ‘U Siccu‘ .

Lirio Abbate, giornalista e saggista italiano, ha collaborato con il Giornale di Sicilia, con l’ANSA, ha scritto per La Stampa, ed è stato Inviato de L’Espresso, a seguire è stato vicedirettore del settimanale e ha coordinato la sezione” Inchieste”, nel 2022 è stato direttore del su citato periodico. Durante la sua carriera si è occupato specialmente dei principali scandali italiani sulla criminalità organizzata, sulle tangenti e sul traffico di esseri umani, nonché di reportage sulle mafie, corruzione e collusioni fra boss e politici.
Reporters sans frontières nel 2014 lo ha inserito fra i “100 eroi dell’informazione”. Tra i suoi scritti : I complici. Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al parlamento ,Fimmine ribelli. Come le donne salveranno il Paese dalla ‘ndrangheta ,I re di Roma. Destra e sinistra agli ordini di mafia capitale ,La lista. Il ricatto alla Repubblica di Massimo Carminati ,Il rosso & il nero. Il romanzo della «Peggio gioventù» U siccu. Matteo Messina Denaro: l’ultimo capo dei capi , Faccia da Mostro , Stragisti. Uomini e donne delle bombe di mafia .Ed è proprio ‘U Siccu’ ,10.000 copie vendute ,a carpire l’interesse. Uno scritto che traccia il complesso ritratto del latitante imprendibile, depositario dei segreti della mafia. Nel libro si legge il ruolo che il boss ha avuto nelle gerarchie mafiose e del perché della sua cattura: Matteo Messina Denaro, l’affarista che ha stretto legami con la politica, l’imprenditoria e la massoneria, il killer spietato, il boss, lo stratega, il mafioso di Cosa Nostra, giovane amante del lusso e il “fimminaro” delle notti palermitane.
