Il sistema messo in atto dai “topi d’appartamento” è quello del citofono. Malintenzionati che saggiano, citofonando appunto, la presenza o l’assenza in casa dei legittimi proprietari al fine di perpetrare reati contro il patrimonio. Se nessuno risponde al citofono quella casa è al momento vuota, non presidiata e dunque diviene un obiettivo da razziare. In pochi minuti scatta la fase due: effrazione e il furto in abitazione. Professionisti del crimine, che utilizzano automobili “pulite”, spesso prese in affitto da agenzie ignare.
È questo il modus operandi della banda di topi di appartamento che è tornata a prendere di mira vari paesi dell’agro Aversano, Aversa, Frignano, Lusciano e Trentola. Le ultime segnalazioni di tentati furti arrivano da Parete. Più di un residente, in quella cittadina, avrebbe ricevuto la fantomatica citofonata negli ultimi giorni. Furti che tuttavia non sarebbero riusciti, anche perché la zona è diventata in qualche modo calda: le persone stanno più attente e i Carabinieri della locale stazione sono costantemente in campo in funzione preventiva.
Infatti la reazione delle Forze dell’ordine ai recenti furti non si è fatta certo attendere. In quasi tutto l’agro Aversano sono centinaia i veicoli sottoposti a controllo, nel tentativo di intercettare i ladri di appartamento, scovando magari all’interno dei veicoli i “ferri del mestiere”, gli oggetti da effrazione. Qualsiasi persona, veicolo o movimento sospetto va immediatamente segnalato al 112. Una telefonata che farà scattare immediati controlli da parte delle Forze dell’ordine.