Era irreperibile ormai da quasi sette mesi. L’accusa, omicidio stradale e spaccio di stupefacenti, i due reati contestati a Francesco Avolio, 32enne napoletano già noto alle forze dell’ordine. Ben 8 anni e 9 mesi di reclusione la pena da espiare. L’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Nel 2019, Avolio tentò di scappare ad un posto di blocco a Mondragone perdendo il controllo dell’auto su cui viaggiava e finendo contro il muro. Nell’impatto perse la vita la fidanzata, Cristina Sanganella, di Castel Volturno.
I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli non hanno mai smesso di cercarlo, esaminando i movimenti bancari e i luoghi frequentati dai familiari del 3del latitante. Non sono stati trascurati social e web, miniera di dati per il profiling e la definizione delle reti relazionali. Nessuna analisi di informazioni private ma un approfondito monitoraggio che i carabinieri fanno dei post pubblicati in rete dagli stessi utenti. I militari lo hanno individuato nel quartiere Secondigliano, mentre era in auto con la compagna. Quando si è visto accerchiato da diverse pattuglie non ha opposto resistenza. Finito in manette, Avolio è stato portato nel carcere di Poggioreale.