Lavoro nel 2022: quali sono le figure più ricercate attualmente dalle aziende
Le previsioni di assunzioni delle imprese stanno crescendo, anche se non per tutti i settori allo stesso modo. Ecco quali saranno i lavori più richiesti nel 2022
A causa della pandemia globale di Covid-19 che ha colpito il mondo, il lavoro è cambiato profondamente, subendo una profonda accelerata verso nuove direzioni. Per molti, oggi, pensare a quali saranno i lavori del futuro non è più una semplice curiosità: è questione di sopravvivenza. C’è chi si deve reinventare perché ha perso il lavoro, chi ha necessità di cambiare per motivi personali, e chi semplicemente vede un vicolo cieco davanti a sé e vuole trovare la porta giusta da aprire per imboccare un nuovo percorso.
Il mercato del lavoro si sta riprendendo. La ripresa però deve ancora fare i conti con la diffusione delle varianti del Covid-19 e con le incertezze che stanno accompagnando questo ciclo economico: l’aumento del costo delle materie prime e dell’energia, oltre alla difficoltà di reperimento di componenti. In un quadro così nebuloso e turbolento, può essere quindi molto utile capire quali sono le figure più ricercate attualmente dalle aziende e farsi un’idea di quali saranno i lavori più richiesti nel 2022. Tra queste, oltre alle professioni legate al mondo sanitario e all’informatica, ci saranno anche addetti alle vendite, operai specializzati, autisti e badanti. E saranno sempre più importanti le competenze digitali e quelle “green”.
Secondo il più recente bollettino del Sistema informativo Excelsior, sviluppato con Unioncamere, tra dicembre 2021 e febbraio 2022 le imprese italiane prevedono di assumere 1,4 milioni di lavoratori, con una crescita del 28% rispetto all’analogo trimestre del 2019, quindi prima della pandemia. Restringendo il campo di osservazione al solo dicembre, si conferma il buon momento per la manifattura, con 26.000 assunzioni in più rispetto al dicembre 2019, e delle costruzioni (+8.000), anche se con un andamento meno intenso rispetto agli ultimi mesi.
A crescere maggiormente è la domanda di:
operai specializzati (+20.000 assunzioni rispetto a dicembre 2019);
conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili (+15.000);
tecnici (+5.000)
Per quanto riguarda le diverse aree aziendali, tra dicembre 2021 e febbraio 2022 le aziende prevedono di fare queste assunzioni:
area direzione e servizi generali: 65.030 ingressi;
area amministrativa: 66.040;
aree tecniche della progettazione: 237.080;
area produzione e servizi: 579.190;
aree commerciali e vendite: 253.370;
logistica: 199.080.
La Pubblica amministrazione procederà all’assunzione di 741.000 dipendenti, con una crescita di 49.000 occupati rispetto al 2020. Tra il 2021 e il 2025 dovranno essere sostituiti circa 261.000 dipendenti dei servizi generali, 243.000 nell’istruzione e 188.000 nella sanità.
Sempre secondo il sistema Excelsior, l’ecosostenibilità e la digitalizzazione diventeranno sempre più importanti. Il sistema produttivo italiano e la Pubblica amministrazione richiederanno infatti competenze verdi a 2,2/2,4 milioni di occupati, e per il 60% di questi tale competenza avrà un’importanza elevata.
Le competenze green verranno richieste a professioni trasversali in più settori, come:
giurista ambientale;
specialista in contabilità verde;
esperto in fondi di investimento green;
addetto commerciale per la promozione di nuovi materiali sostenibili;
responsabile degli acquisti green.
Importante anche il ruolo delle competenze digitali, STEM e di innovazione 4.0 che verranno ricercate per un numero di occupati che potrà oscillare tra 886.000 e 924.000 unità. La richiesta riguarderà figure come:
Rimangono poi interessanti le indicazioni rilevate da un’indagine di Assolavoro Datalab, svolta a novembre 2020 su due dei principali portali per la ricerca di lavoro, LinkedIn e Trovit. Secondo l’analisi, nell’ultimo bimestre del 2020 sul totale delle richieste espresse dal mercato del lavoro, in tutto circa 480mila posizioni, ben 297mila riguardavano un ristretto numero di 30 figure più ricercate. Ricerche che, visto che certificano trend ancora in pieno svolgimento, saranno valide anche nell’anno che verrà.
Nel top ten. delle figure a elevata qualifica individuate da Assolavoro Datalab svettanoquelle legate al mondo sanitario, ma anche specialisti Ict, responsabili vendite ed export manager. In particolare si segnalano le figure:
infermiere qualificato;
tecnico di laboratorio/specialista sanitario;
medico;
software engineer e Java software engineer;
analista software;
sistemista/tecnico di rete;
onsite manager;
responsabile vendite;
specialista commerciale/analista vendite;
tecnico commerciale estero/export manager.
Tra le figure a media qualifica più ricercate nei servizi compaiono OSS (operatori socio-sanitari), ma figurano anche contabili, amministrativi e specialisti del credito:
Operatore socio-sanitario (OSS);
specialista amministrativo;
contabile;
specialisti del credito;
responsabile di negozio;
consulente di vendita;
badante;
supporto/assistenza clienti;
operatore call center;
addetti helpdesk.
Qualche segnale di vivacità, come abbiamo visto, arriva anche dalle fabbriche e dalle imprese produttive, così come nel settore delle costruzioni. Ma le occasioni maggiori sono soprattutto per queste figure professionali:
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