La lista è stilata come ogni anno dall’Economist Intelligence Unit (EIU) e pubblicata dal celebre settimanale londinese The Economist. La maggior parte delle città di tutto il mondo sono diventate meno vivibili per esperti e viaggiatori a causa dei disordini civili in corso, della fusione economica e degli attacchi terroristici. Tuttavia, alcune città in tutto il mondo forniscono un rifugio sicuro e piacevole sia per la gente del posto che per i visitatori.
Dunque, la città più piacevole al mondo in cui si vive meglio nel 2022, si trova in Europa, ed è Vienna. Si tratta di un gradito ritorno visto che già nel 2018 e 2019 era risultata la città più piacevole e vivibile al mondo prima di retrocedere alla 12a posizione lo scorso anno soprattutto a causa della chiusura di musei e ristoranti. Quest’anno ha strappato invece la vetta ad Auckland, che dal 1° posto del 2021 è scivolata addirittura di 33 posizioni a causa delle regole molto rigide a riguardo la situazione sanitaria dovuta all’epidemia da Covid-19.

Gli esperti hanno tenuto conto di diversi parametri per arrivare a stilare la classifica completa. Vienna è stata premiata con il massimo dei voti per la sua stabilità, la sua offerta educativa e medica molto adeguata e soprattutto per la qualità delle sue infrastrutture che hanno ricevuto il massimo punteggio di 100 su 100. La città ha anche un clima aziendale eccellente che è stato creato da fiorenti start-up e molti altri fattori.

Continuando nella classifica è possibile notare che l’Europa la fa da padrona nella top ten con ben 6 città.
Al secondo posto in classifica troviamo la capitale danese Copenaghen, seguita dalla svizzera Zurigo che si contende il gradino più basso del podio in ex aequo con la città canadese di Calgary. Quinto posto per Vancouver che precede Ginevra e Francoforte. Ottava Toronto, Amsterdam nona mentre a chiudere la top ten troviamo in condivisione la giapponese Osaka e l’australiana Melbourne.

Parigi è 19a e ha scalato la classifica di ben 23 posizioni. Bruxelles è 24esima dietro Montreal. Per trovare Londra dobbiamo arrivare al 33° posto mentre Barcellona è 35a, otto posizioni davanti a Madrid.
Per trovare la prima città italiana bisogna scendere fino al 49° posto con Milano. La capitale lombarda precede comunque due metropoli come New York al 51esimo posto e Pechino scivolata addirittura 71esima.
In fondo alla classifica troviamo Damasco, Lagos in Nigeria e Tripoli soprattutto per i disordini sociali, il terrorismo e i conflitti. Da segnalare però che 10 città posizionate negli ultimi posti hanno comunque migliorato i propri punteggi negli ultimi 6 mesi grazie anche a un allentamento delle restrizioni.
La classifica quest’anno ha visto l’aggiunta di 33 nuove città portando così il totale a 172. Escluse sia Kiev che Beirut capitale del Libano. La prima per le note situazioni di instabilità politica, la seconda sta vivendo ancora un momento molto difficile dopo la violenta esplosione che distrusse la zona del porto nel 2020. Presenti invece le città russe di Mosca e San Pietroburgo che perdono però rispettivamente 15 e 13 posizioni.





