Google Maps diventa più utile e inclusivo grazie alla funzione di mappe stradali dettagliate. Introdotte a metà 2020 (in un primo momento solo per Londra, New York e San Francisco) fanno il loro debutto anche in Italia. E Roma sarà la prima città italiana a trarre vantaggio di questa importante novità.
Google Maps si affida all’intelligenza artificiale per introdurre la funzione di mappe stradali dettagliate, tramite cui sarà possibile individuare con estrema facilità la presenza di marciapiedi, strisce pedonali e isole pedonali, nonché di una strada in pendenza.
Google rileva che questi dettagli sono utili anche perché sempre più persone stanno cercando nuovi modi di muoversi in città a causa della pandemia e in questo modo potranno pianificare maggiormente il proprio percorso. Queste informazioni possono anche aiutare i pedoni a pianificare il percorso più adatto, specialmente quando si usa una sedia a rotelle o un passeggino. Per il momento, queste informazioni sono disponibili solo per il territorio romano, ma in futuro verranno certamente estese ad altre aree d’Italia.
Google cita anche la nuova tecnologia di mappatura dei colori che ha permesso di tradurre le immagini satellitari in una cartina colorata in base alle caratteristiche naturali del luogo. Da un po’ di tempo a questa parte, infatti, è possibile distinguere a colpo d’occhio regioni aride, ghiacciate, boscose e montuose a seconda che siano più o meno marroni o più o meno verdi.
L’ulteriore miglioramento riguarda Live View, integrata con dettagli utili su locali e punti d’interesse intorno a te accessibili direttamente da questa vista. Inoltre, se sei in viaggio, Live View segnala sempre dove ti trovi in relazione al tuo alloggio.
Anche i luoghi affollati possono essere individuati a colpo d’occhio sulla mappa, in modo tale da pianificare la visita per un altro momento. Per chi viaggia in macchina, infine, sono stati introdotti suggerimenti sul percorso più veloce stabilito in base a diversi criteri come il numero di corsie e quanto è diretto il percorso stesso. Il tutto al fine di ridurre al minimo la possibilità di frenate brusche e quindi di incidenti stradali.