Amore e arte, una combinazione fascinosa, che, al museo Madre di Napoli prende vita con l’aggiunta di un terzo elemento: il teatro. Sabato 18 e domenica 19 luglio, alle ore 18,30 e alle ore 20, andranno in scena le Lettere d’amore di grandi artisti, grazie a un progetto realizzato dalla fondazione Donnaregina per le arti contemporanee in collaborazione con il Nuovo Teatro Sanità. Al centro delle suggestive rappresentazioni teatrali, le epistole private di importanti menti del secolo scorso. Un weekend all’insegna della passione, durante il quale il Museo d’arte contemporanea si tingerà di rosso. Lettere d’amore è una coproduzione tutta napoletana, che vede Mario Gelardi nelle vesti di direttore artistico e Annalisa Direttore, Gennaro Maresca, Gaetano Migliaccio, Enrico Pacini, Carlo Vannini nei ruoli di grandi artisti contemporanei e non.
Poeti, pittori, grandi scrittori, uomini di cultura hanno dedicato da sempre lettere cariche di emozioni alla persona amata. Ed è questo il leitmotiv della rassegna teatrale, che dà voce ai sentimenti e ai segreti inconfessabili di alcune delle grandi figure della storia dell’arte. La passione tra Frida Kahlo e Diego Rivera; l’amore violento tra Dino Campana e Sibilla Aleramo; le poetiche parole che Fernando Pessoa dedicò a Ophèlia Queiroz, con la quale visse una storia quasi in clandestinità dovuta alla differenza d’età; le missive che Jack London, autore di Zanna bianca, dedicò all’amata Anna Stunsky; e ancora, le parole di George Byron, Oscar Wilde, August Rodin, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Albert Camus, Henry Miller e Claude Monet, prenderanno vita nel cortile del museo d’arte contemporanea.
Un’estate ricca di eventi, quella del Madre, che diviene la sede principale di interessanti programmi dedicati a grandi e piccini. In particolare, degno di nota è lo straordinario successo che sta riscuotendo la seconda edizione del Madre Factory 2020, tutta all’insegna della poesia. Laboratori, workshop e tante iniziative gratuite, dedicate a Gianni Rodari e all’insegnamento della sua Grammatica della fantasia, in occasione dei cento anni dalla sua nascita. Il progetto della fondazione Donnaregina, finalizzato all’inclusione attraverso l’arte, pensato per adulti e bambini, ha registrato il tutto esaurito nel corso delle prime due settimane. Per i primi due cicli, i piccoli partecipanti si sono cimentati in varie e divertenti attività, imparando, tra l’altro, a creare dispositivi homemade di social distancing, a impastare la pizza, a scattare fotografie e realizzare la propria camera oscura. Il tutto accompagnato dalle favole di Gianni Rodari, che hanno ispirato le produzioni teatrali originali, che vanno in scena ogni settimana.
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