Farà discutere la decisione adottata dalla triade commissariale che regge le sorti del Comune di Orta di Atella dopo lo scioglimento anticipato per infiltrazioni della criminalità organizzata. Le commissarie Francesca Giovanna Buccino, Rosa Maria Falasca e Lucia Guerriero hanno annullato il Piano urbanistico comunale (Puc). Dopo una prima decisione di sospendere ulteriormente lo strumento urbanistico qualche tempo fa, scelta aspramente criticata dall’opposizione, che era da sempre propensa al superamento del Puc, la commissione straordinaria ha eliminato il tanto contestato provvedimento.
Secondo la triade commissariale il Puc potrebbe “ancora incidere sull’assetto urbanistico del territorio comunale determinando, altresì, un ulteriore carico urbanistico”. L’obiettivo, come è scritto nella delibera della commissione straordinaria è quello di “evitare un uso urbanistico non consentito dalla normativa primaria del territorio comunale e di ripristinare una situazione di legalità”.
Sulla decisione di annullare il Puc è intervenuto il gruppo politico “Città Visibile” con un post sulla propria pagina Facebook. “Abbiamo criticato fortemente la commissione straordinaria – hanno scritto – per la decisione di sospendere ulteriormente lo strumento urbanistico procrastinando in tal modo una decisione in merito, ma oggi dobbiamo dare atto alla commissione di avere avuto il coraggio di fare ciò che l’amministrazione Villano non aveva non solo il coraggio ma nemmeno la voglia di fare. Si apre finalmente uno scenario nuovo, che consente di poter iniziare una discussione nuova su come riequilibrare il territorio: possiamo finalmente cominciare a parlare di un Puc di servizi. Oggi si è fatto un passo verso il futuro”. Solo un mese fa, l’ex sindaco Andrea Villano ha chiesto che venisse fatta chiarezza sul provvedimento di scioglimento, a suo dire ingiusto, un concetto che ha ribadito ancora una volta attraverso il suo profilo Facebook.
“La commissione straordinaria che amministra il Comune di Sant’Antimo – aveva scritto sui social – negli ultimi giorni sta procedendo per verificare la regolarità e gli eventuali condizionamenti della camorra su alcuni appalti e procedure amministrative delle ultime amministrazioni. Per alcuni di essi si è già giunti alla revoca dei procedimenti mentre per altri si è intrapresa la stessa strada che presumibilmente porterà al medesimo atto finale di revoca. Completamente diverso invece il comportamento della commissione straordinaria che amministra il Comune di Orta, dove la totalità dei procedimenti intrapresi dalla nostra amministrazione sono stati confermati e portati avanti. Alcuni di essi addirittura al seguito della conferma di validità da parte del Tribunale amministrativo regionale. Ulteriore conferma quindi che la nostra amministrazione ha subito un provvedimento di prevenzione ingiusto, basato su fumus e sensazioni”. Ora, però, anche la commissione straordinaria di Orta di Atella, annullando il Puc, ha disconosciuto l’operato dell’ex amministrazione comunale.
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