È finito in ospedale con un trauma cranico, una frattura alla mano e contusioni in più parti del corpo il dipendente di una società di trasporti di Sant’Antonio Abate, nel Napoletano, vittima di un violento pestaggio ad opera dei suoi due datori di lavoro e di un collega. Causa dell’aggressione è stato il convincimento dei due titolari della ditta che il loro sottoposto avesse rubato cento forme di parmigiano: un notevole carico di formaggio pesante ben quattro tonnellate.
Per questo motivo, coadiuvati da un altro loro dipendente, hanno sottratto il cellulare al malcapitato e lo hanno aggredito con estrema violenza. Sul posto sono presto giunti i carabinieri della stazione locale, che hanno arrestato i tre, un quarantacinquenne e un trentaseienne con precedenti e un trentenne incensurato, per lesioni personali e rapina. La vittima ha ricevuto una prognosi di trenta giorni, mentre per i suoi aggressori si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.

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