Nella recente edizione, domenica 2 luglio 2023, della #domenicalmuseo, è stato registrato un risultato significativo per quanto riguarda l’afflusso di visitatori nei siti museali e nei parchi archeologici statali.

Secondo quanto affermato dal ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, a primeggiare è stato il Parco archeologico di Pompei, che ha superato il Colosseo e gli Uffizi come meta più visitata. Questi dati testimoniano un successo in costante crescita nel tempo. Sangiuliano ha sottolineato come le nostre bellezze artistiche costituiscano un patrimonio identitario che rende l’Italia un luogo unico al mondo, affascinando visitatori italiani e turisti stranieri che affollano le nostre città d’arte. Il ministro ha inoltre espresso il suo ringraziamento al personale che, ancora una volta, ha garantito il regolare svolgimento dell’iniziativa delle domeniche gratuite.

Secondo i dati diffusi dal Mic (Ministero della Cultura), il Parco archeologico di Pompei ha registrato la presenza di 20.537 visitatori, seguito dal Parco archeologico del Colosseo con 18.281 visitatori e dalle Gallerie degli Uffizi con 9.600 visitatori. Altri siti di rilievo includono la Reggia di Caserta (9.245 visitatori), Palazzo Pitti (8.125 visitatori) e la Galleria dell’Accademia di Firenze (8.010 visitatori).
È importante sottolineare che il successo di questi luoghi culturali non solo rappresenta una testimonianza del loro valore artistico, ma anche della crescente consapevolezza dell’importanza della cultura e del patrimonio culturale da parte dei visitatori. La diversità geografica e artistica dell’Italia continua ad attirare l’attenzione e l’interesse di un pubblico sempre più ampio, confermando il ruolo fondamentale che la cultura gioca nel turismo e nella promozione del nostro paese.
Oltre ai dati sopra riportati, si segnalano anche l’afflusso di 19.422 visitatori al Pantheon, 11.801 al Giardino di Boboli e 11.341 al Vittoriano. Questi numeri dimostrano l’importanza dei monumenti e dei giardini storici nel panorama culturale italiano.
