È stata ritrovata semidistrutta, questa mattina, la panchina rossa installata a Lusciano. Simbolo universale della lotta contro la violenza sulle donne, l’installazione fu posizionata nel piccolo centro del Casertano il 25 novembre scorso dagli attivisti dell’associazione di Lusciano “GenerAzione”,
A denunciare l’episodio con parole di condanna, con un post sui social, i ragazzi dell’associazione: “Il 25 novembre è avvenuta l’installazione della panchina. È incredibile come nemmeno a distanza di un mese, gli atti vandalici abbiano preso la meglio. Ciò nonostante provvederemo a ripararla confidando nella buona educazione dei cittadini”.
Ovunque, alcuni giovani teppisti, spesso anche minorenni, entrano in azione sempre più spesso. Panchine rotte, cestini divelti, vetrate sfondate, imbrattamenti ovunque sono all’ordine del giorno e Lusciano non è esente a questo fenomeno. Ma non possiamo accettare in nessun modo un atto del genere: non è solo un atto di vandalismo ma va oltre diventando un vile attacco e un’offesa verso le tante donne che purtroppo ancora oggi subiscono ogni giorno violenza.