In seguito al maltempo della giornata di ieri, che ha colpito diverse zone della Campania, soprattutto alcune aree del Salernitano, il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha predisposto l’evacuazione dei residenti delle aree più a rischio; in particolare, a spostarsi sono stati gli abitanti di via Bracigliano e Santa Lucia, corso Umberto I e relative traverse, vicolo Primo e Secondo San Sebastiano, vicolo dei Miracoli e via Nunziante. Come si legge dall’ordinanza emanata e, poi, pubblicata dallo stesso Canfora anche su Facebook, i 250 cittadini evacuati hanno dovuto trovare una dimora temporanea a casa di amici o parenti o, in alternativa, presso la scuola media Baccelli situata in via Matteotti. Proprio le scuole, infatti, di ogni ordine e grado, sono state chiuse anche quest’oggi.
Il coordinamento tra le forze dell’ordine, i vigili urbani, la protezione civile, la croce rossa e i vigili del fuoco ha permesso lo sgombero delle famiglie residenti nelle zone a rischio e la pulizia delle strade dal fango e dai detriti, operazione che ha richiesto molti interventi soprattutto durante le ore notturne. Le guardie ambientali, invece, si sono occupate della sorveglianza delle case evacuate. In tutta la cittadina, si sono vissuti momenti concitati che hanno fatto rivivere ai cittadini la paura del 1998, quando Sarno venne colpita da una forte alluvione, seguita da un movimento franoso di vaste dimensioni.
Il maltempo ha flagellato nelle ore scorse soprattutto l’Agro nocerino-sarnese e, in particolare, proprio le fasce pedemontane di Sarno, Nocera Superiore, Castel San Giorgio, Bracigliano, Cava dei Tirreni; mentre si sono segnalati allagamenti anche a San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Pagani, Nocera Inferiore e Mercato San Severino. “Teniamo tutti alta la guardia“, spiega il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, che poi prosegue: “La situazione di allerta meteo arancione per dissesto idrogeologico diffuso è stata aggravata, ancora una volta, dagli incendi dei giorni scorsi. Oggi passiamo al giallo per ulteriori ventiquattro ore, ma con massima attenzione ad alcune aree più a rischio, cioè dove le precipitazioni hanno reso i terreni particolarmente saturi di acqua e dove gli incendi recenti favoriscono eventuali smottamenti. Siamo vicini alle comunità colpite e ai sindaci. Le immagini terribili del passato non devono più ritornare, la sicurezza dei nostri territori per noi è una priorità assoluta“.
Danni seri si sono registrati anche a Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, uno tra i centri più colpiti dalla furia del maltempo che si è abbattuta sulla Campania nella giornata di ieri. Nella cittadina avellinese, infatti, un fiume di fango ha attraversato le strade, portandosi via bidoni della spazzatura e tutto ciò che ha incontrato lungo il suo cammino, danneggiando anche le automobili parcheggiate. Il sindaco Costantino Giordano ha allestito un centro di accoglienza presso la locale scuola elementare, con all’interno oltre cento brandine, destinate alle famiglie evacuate: la paura, infatti, riguarda ora una parte della montagna di Monteforte che, dopo le violente piogge, rischia di crollare. Sul posto c’è anche la protezione civile per coordinare l’evacuazione. Il meteo per le prossime ore non lascia presagire nulla di buono: in particolare, si attendono nuove violente piogge per la giornata di oggi, caratterizzata da una allerta meteo di colore giallo che durerà almeno fino a domani.
Il maltempo che ha colpito, in questi giorni, la regione, ha provocato un po’ dovunque allagamenti, smottamenti e problemi più o meno seri anche alle persone, oltre che alle cose. A Napoli, anche a causa della scarsa manutenzione da parte del Comune, si sono registrate decine e decine di segnalazioni in tutte le zone della città, tra alberi caduti, fondo stradale letteralmente esploso in più punti, fiumi di fango che dai quartieri collinari scendono verso il centro. E non è andata meglio, anzi, in provincia, dove tanti cittadini hanno registrato veri e propri allagamenti a Giugliano in Campania, Frattamaggiore, Frattaminore e altri centri dell’area nord. Maltempo che ha colpito anche Pozzuoli e il resto dell’area flegrea e a molte cittadine del Vesuviano. A Quarto, addirittura, l’intero centro commerciale Ipercoop di via Masullo è stato invaso dall’acqua, con le persone che erano lì per fare la spesa costrette a una fuga precipitosa. A Monte di Procida, in località Acquamorta, un costone roccioso è franato su un parcheggio, per fortuna senza provocare danni poiché in quel momento era deserta. A Giugliano, s’è completamente allagato il centro cittadino, con immagini che lasciano ben poco alla fantasia.
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