Una lunga serie di maltrattamenti, aggravatisi nell’ultimo periodo e sfociati in ripetute aggressioni verbali e anche in danneggiamenti al mobilio della propria abitazione. È la situazione drammatica in cui viveva una trentacinquenne di Santa Maria Capua Vetere che ieri sera, dopo l’ultimo episodio di violenza subito dal compagno, ha denunciato il fatto ai carabinieri. I militari della stazione locale, prontamente intervenuti presso l’abitazione della coppia, hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione e, non senza difficoltà, sono riusciti a bloccarlo prima che potesse compiere ulteriori gesti vessatori. R. L., 41 anni, è stato quindi tratto in arresto e scortato presso la casa circondariale sammaritana. Gli uomini dell’Arma hanno poi raccolto la testimonianza della vittima, che ha raccontato come l’episodio di ieri sera fosse solo un tassello in più ampio contesto di vessazioni che era stata costretta a subire da un po’ di tempo a questa parte.
Solo alcuni giorni fa, una serie di operazioni del comando provinciale dei carabinieri di Napoli aveva portato a cinque arresti e tre denunce per reati legati alla violenza di genere. Nel quartiere partenopeo di Pianura, i militari avevano deferito un uomo reo di aver minacciato di morte l’ex moglie. Stessa sorte per un trentottenne di Ercolano che, nonostante fosse agli arresti domiciliari per il medesimo reato, aveva continuato a minacciare telefonicamente l’ex moglie. Un simile episodio di violenza era stato registrato a Torre del Greco, dove un cinquantaduenne era stato deferito per aver minacciato e insultato più volte l’ex consorte. Le manette erano invece scattate per due uomini violenti, un quarantacinquenne di Sant’Anastasia già ai domiciliari per altri reati, arrestato per maltrattamenti in famiglia e estorsione ai danni della madre convivente, e per un quarantottenne, che aveva schiaffeggiato la sorella e minacciato il padre. I militari avevano inoltre arrestato un quarantanovenne di Qualiano, sorpreso a lanciare offese e urla alla moglie alla presenza del figlio. Una storia analoga si era verificata a Cercola: qui una donna aveva allertato i carabinieri dopo l’ennesima aggressione fisica e verbale subita dal marito, ammanettato e condotto in carcere. Infine, gli uomini dell’Arma avevano tratto in arresto un quarantaseienne di Casoria a cui danni il tribunale di Pesaro aveva emesso un ordine di arresto per minaccia, imbrattamento e maltrattamenti.
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