Continua la serie di eventi online del Museo archeologico di Napoli, Mann, diretto da Paolo Giulierini. Da mercoledì 13 gennaio sui canali Facebook e Instagram dell’istituto partenopeo sono disponibili in anteprima le immagini di alcuni reperti che faranno parte dell’attesissima mostra sui Gladiatori, la cui apertura è prevista il prossimo 8 marzo. L’esposizione, curata da Valeria Sampaolo e coordinata da Laura Forte, è realizzata con il contributo di Intesa Sanpaolo e nasce dalla collaborazione con l’Antikenmuseum di Basilea a dalla sinergia con il Parco archeologico del Colosseo. Nel salone della Meridiana si potranno ammirare circa centosessanta opere distribuite lungo un percorso articolato in sei sezioni: dal funerale degli eroi al duello per i defunti, dalla caccia mitica alle venationes, passando per la vita da gladiatore, le armi, gli anfiteatri della Campania le raffigurazioni di gladiatori nelle case e sui muri.

I primi post pubblicati sui social museo negli scorsi giorni sono stati dedicati al funerale degli eroi e allo splendido cratere in terracotta con le esequie di Patroclo, risalente al 340-320 a.C. Altre opere in “mostra sul web” sono la spada con fodero del I sec. d.C., realizzata in ferro, osso, legno e bronzo e ritrovata nel portico dei teatri di Pompei nel gennaio del 1768, gli scatti dedicati all’elmo di mirmillone con personificazione di Roma, barbari, prigionieri, trofei e vittorie della seconda metà del I sec. d.C., nonché il rilievo in marmo del II sec. d.C. proveniente dall’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere in cui sono raffigurati Pluteo e la caccia di Meleagro e Atalanta. Sono inoltre disponibili reperti della vita quotidiana dei gladiatori, come il coperchio della cassetta medicale in bronzo ed argento ageminato del I sec. d.C., ritrovato a Ercolano e custodito nelle collezioni del Mann, e alcuni frame della ricostruzione dell’Anfiteatro di Pompei e della sequenza delle sue pitture ormai perdute, realizzata in formato digitale da Altair 4 Multimedia in occasione della mostra.

Il Mann è da tempo impegnato a promuovere digitalmente tutto il suo patrimonio. A tale scopo entro la primavera partirà la nuova piattaforma ICT del Museo, grazie alla quale si potrà partecipare ad una visita virtuale assistita da una guida reale remota con funzionalità e-learning. Si organizzeranno, così, itinerari digitali per gruppi di visitatori, che saranno in grado di connettersi contemporaneamente sul web e selezionare anche particolari percorsi tematici o focus su singoli reperti. La piattaforma permetterà anche una navigazione autonoma ed includerà tutti i prodotti digitali realizzati dal museo. Infine, per quanto riguarda il gaming, grazie alla collaborazione con l’associazione Tuo museo, proseguono le attività per il lancio del sequel del videogame Father and son e per l’inserimento del Mann nell’ecosistema virtuale di MineCraft.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?