Sono state giornate intense quelle appena trascorse per i carabinieri della compagnia di Marano di Napoli, occupati in controlli disposti dal comando provinciale di Napoli legati alla repressione di atti illegali e, nello specifico, dei reati predatori. I numeri parlano chiaro: sono state controllate 124 persone ed effettuati, in totale, 10mila euro di verbali al codice della strada. Infine, sono stati 9 i veicoli posti sotto sequestro. Durante le operazioni sono state denunciate due persone: il primo, A. P., quarantottenne di Marano, è stato deferito per molestia e disturbo della quiete, accensione ed esplosioni pericolose. L’uomo, infatti, è stato sorpreso mentre era intento a far esplodere una batteria pirotecnica in strada. Poi O. C., cinquantasettenne, sempre del posto, è stato denunciato per contrabbando di sigarette perché trovato con 149 pacchetti di “bionde” e 365 euro in contanti.
Fondamentale è stata però l’attenzione posta dai carabinieri sulle vicende legate al “Codice rosso” e nello specifico, sui fenomeni di violenza domestica. Durante tali controlli, a Villaricca, i militari della locale stazione sono stati allertati dai vicini perché avevano sentito delle urla provenire da un’abitazione. È subito accorsa una pattuglia che ha scoperto un uomo, già noto alle forze dell’ordine, insultare e maltrattare la madre, rompendo oggetti presenti in casa e chiedendo alla donna dei soldi da utilizzare alle slot machine. L’aggressore è stato quindi arrestato per tentata estorsione e maltrattamenti ed è stato condotto al carcere di Poggioreale. A Marano di Napoli, invece, a essere coinvolta in un intervento delle forze dell’ordine è stata una coppia: la donna, stanca dei comportamenti violenti del marito, dopo l’ennesimo litigio e dopo aver ricevuto anche minacce di morte, si è rivolta ai carabinieri per chiedere aiuto. I militari, attraverso diverse indagini e verifiche, hanno ricostruito tutti i maltrattamenti – sia fisici che verbali – a cui, da ben 18 anni, era soggetta la moglie. Il Tribunale di Napoli ha così emesso un provvedimento di custodia cautelare nei confronti del marito, cinquantottenne del posto, arrestato e portato, in seguito, nel carcere di Poggioreale.
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